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Famiglia che vive nel bosco

Chi sono i neorurali che vivono come la famiglia dei boschi di Chieti: la quotidianità senza elettricità e tecnologia

I neorurali abbracciano un stile di vita molto simile a quello dei nostri nonni, senza elettricità e tecnologia. La famiglia di Palmoli che ha cresciuto i figli nei boschi di Chieti fino a quando questi ultimi non sono stati trasferiti in casa famiglia, però, aveva deciso di vivere isolata anche da queste micro-comunità.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Il caso della famiglia che viveva nel bosco di Chieti, al centro delle polemiche dopo l'allontanamento dei tre figli minorenni disposto dal Tribunale che ha chiesto il trasferimento in casa famiglia, ha acceso i riflettori sui cosiddetti "neorurali", famiglie che scelgono di vivere lontano dal centro abitato, puntando su autoconsumo e una quotidianità scandita dai ritmi del bosco. In Italia sono circa 5mila le famiglie neorurali, ma non esiste una mappa ufficiale che indichi dove si trovano i nuclei che rifiutano la vita in città e più in generale lo schema del capitalismo.

Il modello più famoso di vita fuori dagli "schemi" cittadini è quello de "La Fattoria dell'Autosufficienza", nell'Appennino romagnolo. Si tratta di 70 ettari recuperati e rimessi in sesto dopo decenni di abbandono in cui si cerca di creare una comunità di famiglie che puntano all'agricoltura, alla vita lontana dai social e dagli schemi della società odierna. Per imparare a vivere fuori dal 2025, chi sceglie di aderire a questo sistema segue corsi di formazione e seminari olistici al termine dei quali saprà gestire la propria vita in maniera autonoma e a basso consumo, senza dipendere dai sistemi moderni di sostentamento.

La famiglia anglo-australiana di Palmoli è però ancora un caso a parte. I cinque al centro delle polemiche avevano adottato uno stile di vita più estremo, rifiutando di convivere con altre famiglie e prediligendo l'isolamento abitativo. Nel gruppo sull'Appennino romagnolo "modello" per tutti i neorurali del nostro Paese, ognuno fa la sua parte, con contadini, artigiani, boscaioli ed esperti che consigliano agli "adepti" come staccarsi in modo sicuro dalle utenze domestiche per prediligere sistemi a minor impatto ambientale. Eppure, i genitori dei tre minori trasferiti in casa famiglia avevano deciso di non far parte di una comunità e di vivere in autonomia nei boschi di Chieti.

Se i neorurali puntano a case semplici, la famiglia dei boschi di Chieti aveva fatto una scelta ancora più estrema: l'abitazione acquistata nel 2021 era infatti dotata di tutti i comfort, ma una volta entrati, i genitori dei tre bimbi trasferiti in casa famiglia avevano deciso di staccare le utenze e demolire il bagno senza neppure provvedere alla costruzione di una stanza con fitodepurazione.

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