286 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cani e gatti seppelliti nella stessa tomba del padrone, via libera a Genova 

Padrone e animale potranno essere seppelliti insieme nei normali cimiteri ma non sarà possibile tumulare cane e gatti se il padrone è vivo: “Un atto di civiltà”.
A cura di Antonio Palma
286 CONDIVISIONI
Immagine

Per molte persone cani e gatti rappresentano non solo i migliori amici ma anche componenti della famiglia al pari di qualsiasi altra persona, da poter onorare dunque anche dopo la morte seppellendoli nella stessa tomba di famiglia. A loro è rivolta una nuova delibera approvata dalla giunta comunale di Genova che dà il via libera alla possibilità di tumulare gli animali da affezione nella tomba di famiglia o nel loculo del padrone defunto. Il provvedimento recepisce una legge regionale varata lo scorso anno per disciplinare la materia e rappresenta un passo avanti decisivo per la sepoltura comune di padrone e animale.

Il provvedimento, già approvato anche ad Albenga, disciplina nel dettaglio modalità, costi e possibilità di sepoltura degli animali nei normali cimiteri. Per tumulare il proprio fido infatti ci sono regole ben precise. L’animale dovrà sempre essere cremato e non sarà possibile ad esempio la tumulazione delle ceneri di animali il cui padrone è ancora in vita. Sepoltura al cimitero dunque ma non quella dell’animale se il padrone è vivo. In caso di decesso di quest’ultimo, però, può lascare indicazioni sulla sepoltura futura accanto a lui del proprio cane, gatto o altro animale da compagnia. Per avvalersi di questa possibilità sarà necessario un costo supplementare, che è pari a quello che si applica in caso di tumulazione supplementare delle ceneri di persona.

La tumulazione dell’animale viene autorizzata inoltre anche se il deceduto non è il concessionario della tomba ma è indicato da quest’ultimo come avente diritto alla sepoltura. La sepoltura dell’animale “nella tomba o nel loculo del padrone defunto o nella tomba di famiglia viene autorizzata se l’animale è appartenuto al concessionario defunto o ad una delle persone defunte indicate dal concessionario quali aventi diritto alla sepoltura, oppure, nei casi in cui il concessionario non si sia avvalso di tale facoltà, qualora l’animale da compagnia sia appartenuto ad una delle persone defunte aventi diritto alla sepoltura”, spiega infatti il Comune di Genova. “La tumulazione degli animali domestici nella tomba del padrone o di famiglia è un atto di civiltà e, insieme, di riconoscenza verso i nostri animali per la compagnia che ci fanno e l’amore che ci danno ogni giorno” ha dichiarato il vicesindaco ed assessore ai Servizi Civici del comune di Genova Massimo Nicolò che ha voluto fortemente il provvedimento .

286 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views