Camionista guida per 16 ore di fila: fermato di notte, per lui maxi multa da 995 euro e patente ritirata

Un autista di camion è stato multato dalla Polizia Stradale per aver guidato quasi 17 ore consecutive senza rispettare gli obblighi di riposo imposti dalla legge.
Durante un controllo notturno sull’A22, nei pressi della barriera autostradale del Vipiteno, una pattuglia ha fermato un mezzo pesante straniero e dopo alcune verifiche ha scoperto che il conducente aveva guidato per un totale di 16 ore e 44 minuti senza sosta. Una violazione evidente delle disposizioni di legge che consentono ai conducenti professionali di guidare non oltre le 10 ore consecutive. L’autista, un uomo di 43 anni, non era nuovo a questo tipo di infrazione e già la settimana precedente aveva infatti superato il limite delle 10 ore giornaliere.
Fondamentale l'analisi dei dati scaricati dal cronotachigrafo digitale che ha permesso di accertare agli agenti di la riduzione delle ore di riposo del 43enne alla guida.
A seguito della violazione della normativa UE sui tempi di guida, al conducente è stata comminata una sanzione di 995 euro, con la riduzione di 56 punti dalla patente e la sospensione della stessa per 75 giorni.
Cos'è un tachigrafo e a cosa serve
Un tachigrafo digitale è un dispositivo che viene installato per motivi di sicurezza su alcuni veicoli come tir, autobus e camion. È uno strumento previsto per aumentare la sicurezza dei lavoratori e delle strade. La normativa UE sul lavoro nel settore del trasporto su strada, che regola le ore di guida e i tempi di riposo per i conducenti professionali, ha reso nel 2006 obbligatoria l'installazione del tachigrafo nei mezzi pesanti che superano le 3,5 tonnellate che percorrono tratte più lunghe di 100 chilometri. Ogni viaggio percorso deve essere registrato tramite il tachigrafo e il datore di lavoro è tenuto a conservare le tratte dei viaggi effettuati per almeno un anno. Le autorità possono quindi controllare in qualsiasi momento il tachigrafo, sia sul mezzo dove è installato che nei locali dell'impresa.
Il tachigrafo che viene installato sui veicoli serve per monitorare la velocità del veicolo, il tempo di guida, tenere conto delle pause obbligatorie del conducente e a registrare inoltre l‘identità del conducente alla guida del mezzo tramite una carta tachigrafica. Il tachigrafo digitale, a differenza della versione analogica, registra anche possibili anomalie e guasti del mezzo sui cui è installato. Grazie ad una connessione satellitare, il tachigrafo registra anche la posizione del mezzo sui cui è installato e fornisce inoltre molti dati utili al conducente sulle condizioni di viaggio lungo il percorso.