Bullismo a scuola: bambino di 9 anni infila la testa di un coetaneo nel water

Un bambino di otto anni che frequenta le scuole elementari di Senigallia sarebbe stato vittima di un atto di bullismo da parte di alcuni coetanei, che gli avrebbero infilato la testa all'interno del water. Stando a quanto raccontato da alcuni bambini, infatti, il piccolo sarebbe stato dapprima immobilizzato dal bullo, di un anno più grande, che successivamente gli avrebbe metto la testa nella tazza e infine tirato lo sciacquone. In quel momento altri due bambini erano nel bagno, ma si sono impauriti e sono scappati, prima di raccontare tutto alla maestra. La scuola avrebbe negato tassativamente tutto, affermando che l'episodio non si sarebbe mai verificato. "I nostri figli non sono stati creduti – racconta la madre di uno dei due piccoli testimoni – e quando assieme a tutti gli altri genitori della classe siamo andati a parlare con le maestre, loro hanno negato ogni cosa. I bambini ci raccontano che lo stesso ragazzo ha già subito altri episodi di bullismo, anche se meno gravi: matite spezzate o cose simili".

A parlare è stata anche la mamma della vittima: "Che ne è della collaborazione tra genitori e scuola? – dice – Temo che non ci verranno date risposte. Ma resto fiduciosa che nella scuola qualcosa cambierà". Il bambino che avrebbe subito l'atto di bullismo, intanto, il giorno dopo l'accaduto non ha avuto la forza di tornare a scuola e solo successivamente, con l'aiuto di una psicologa, è riuscito a rientrare in classe.