Botulino in Sardegna, il legale del titolare del chiosco: “È distrutto, si indaghi sui produttori del guacamole”

Sono in corso gli accertamenti per capire cosa sia successo alla Fiesta latina di Monserrato, in provincia di Cagliari. Dieci persone sono finite in ospedale e due sono morte dopo aver mangiato una salsa verde guacamole. L'ipotesi è che il prodotto potesse essere stato contaminato da botulino. Indagato per omicidio colposo è Christian Gustavo Vincenti, l'organizzatore della Fiesta Latina di Monserrato. Le due vittime sono Roberta Pitzalis, 38 anni, e Valeria Sollai, 62 anni, deceduta ieri al Policlinico.
Gustavo Vincenti è seguito dall'avvocato Maurizio Mereu, che a Fanpage.it ha ribadito l'assoluta tristezza e incredulità dell'uomo per quanto accaduto. "Il mio assistito è incredibilmente dispiaciuto per quanto successo. Il suo pensiero è rivolto alle persone che si sono sentite male e alle famiglie delle due vittime – ha spiegato l'avvocato Mereu -. È dispiaciuto anche dal fatto che si riconducono malesseri simili allo Street Food in generale. Al momento l'incertezza è tanta, sta aspettando l'esito degli esami che sono stati disposti sui prodotti prelevati nelle diverse tappe della Fiesta Latina e i risultati degli esami necroscopici sulla prima vittima, Roberta Pitzalis".
"Potrebbe esserci stato a a monte un problema con i prodotti confezionati acquistati. Non vi è stata alcuna modifica delle confezioni o nella conservazione di questi prodotti" ha sottolineato il legale. Le confezioni di salsa guacamole sono infatti state acquistate all'ingrosso in Sardegna. "Per accertare se si sia trattato o meno di botulino bisognerà attendere ancora" ha concluso Mereu.
L'esame autoptico sul corpo di Valeria Sollai si terrà lunedì 25 agosto al Policlinico di Monserrato. Intanto, gli altri pazienti che hanno accusato malore restano in ospedale: tra loro c'è una ragazzina di 14 anni e un bimbo di 11 anni che ora si trova al Gemelli di Roma. La ripresa per lui sarà particolarmente lenta.
Hanno collaborato Giorgia Venturini e Gabriella Mazzeo