4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bologna, 17enne incinta intossicata dal monossido di una caldaia difettosa: salvata dal marito

La giovane è stata trovata distesa a terra, in stato confusionale, dal marito: il monossido di carbonio è stato sprigionato da una caldaia revisionata dai tecnici poche ore prima.
A cura di Davide Falcioni
4 CONDIVISIONI
Immagine

L'ha scampata per un soffio, e se è ancora viva deve ringraziare suo marito. Una ragazza di 17 anni di nazionalità marocchina residente ad Alto Reno Terme, in provincia di Bologna, è rimasta intossicata dal monossido di carbonio sprigionato dalla caldaia di casa. La giovanissima, incinta al secondo mese, è stata tratta in salvo da suo marito, un ragazzo di 33 anni che una volta rientrato a casa dal lavoro ha trovato la compagna riversa a terra in stato confusionale. La vicenda è accaduta ieri sera, e fortunatamente si è conclusa a lieto fine.

Il marito della ragazza non appena l'ha vista riversa a terra ha chiamato il 118, specificando all'operatore che la giovane sta sostenendo una gravidanza e avrebbe necessitato di un intervento più rapido possibile. E' stato infatti immediato l’intervento dei sanitari, che hanno trasportato la 17enne al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore. Stando a una prima ricostruzioni dell’accaduto, la ragazza sarebbe rimasta intossicata dai gas velenosi  diffusi nell’aria da una caldaia installata all’interno dell’abitazione. Ieri stesso, giorno dell’incidente, era stato eseguito un upgrade tecnico dell’apparecchio da parte di un’azienda specializzata in assistenza, vendita e manutenzione di caldaie e bruciatori, che a questo punto potrebbe essere chiamata a fornire spiegazioni. Nell'appartamento dei coniugi marocchini  sono immediatamente intervenuti anche i Carabinieri, che hanno messo sotto sequestro la caldaia ed effettuato i rilievi necessari.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views