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Bimbo di un anno morto a Vasto: autopsia esclude il soffocamento con un biscotto, ipotesi “morte in culla”

L’esame autoptico non ha rilevato elementi macroscopicamente evidenti che possano spiegare la morte. Al momento, l’ipotesi di un soffocamento, pur inizialmente presa in considerazione, sembra non trovare riscontri. Si ipotizza la SIDS, sindrome da “morte in culla”.
A cura di Davide Falcioni
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Immagine di repertorio
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Non sarebbe morto soffocato a causa di un biscotto il bambino di appena un anno deceduto domenica scorsa all’ospedale di Vasto, dove era stato trasportato in arresto cardiocircolatorio dalla madre. A stabilirlo l’autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica della città abruzzese ed eseguita ieri al policlinico di Chieti dal medico legale Pietro Falco. L'esame non ha rilevato elementi macroscopicamente evidenti che possano spiegare la morte. Al momento, l’ipotesi di un soffocamento, pur inizialmente presa in considerazione, sembra non trovare riscontri. Non sono stati riscontrati segni di violenza né patologie significative che possano giustificare il decesso del piccolo.

Decisivi saranno gli esami tossicologici e istologici, dai quali ci si aspetta di ottenere ulteriori chiarimenti. Il medico legale ha comunicato che si riserva fino a sessanta giorni per completare il deposito dei risultati, termine entro il quale si potranno delineare con maggiore precisione le cause della tragedia.

Tra le possibili ipotesi avanzate dagli investigatori figura la cosiddetta SIDS, acronimo di Sudden Infant Death Syndrome, nota anche come "sindrome da morte in culla".

Cosa è la SIDS, la sindrome "da morte in culla"

Si tratta di una condizione ancora poco compresa, caratterizzata dalla morte improvvisa e inattesa di un bambino al di sotto di un anno di vita, spesso durante il sonno, senza cause apparenti né segni di traumi. La SIDS rappresenta una delle principali cause di decesso infantile nei primi dodici mesi e continua a essere oggetto di studi scientifici per identificarne i fattori di rischio e le possibili prevenzioni. Tra i fattori che possono aumentare la probabilità di SIDS vengono indicati il fumo in gravidanza, il sonno in posizioni non sicure, l’uso di letti non adeguati e alcune condizioni genetiche o fisiologiche del bambino.

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