Assenteismo da record a Modica: 106 impiegati su 126 sotto accusa

Assenteismo dominante a Modica, dove la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio di 106 dipendenti (sui 126 totali del comune ragusano) per truffa aggravata nell'ambito di un'inchiesta mirata alla repressione del fenomeno dell’assenteismo in diverse strutture della pubblica amministrazione. L'attività d'indagine è iniziata nel 2009 e ha visto come centro di gravità dell'azione degli investigatori Palazzo San Domenico, sede principale del comune di Modica. E' risultato che l'84% degli impiegati comunali si assentava dal lavoro senza permesso, e alcuni di loro timbravano il badge, in entrata e in uscita, per colleghi che non erano realmente in servizio. Alcuni di loro usano presentarsi in ufficio in ritardo e/o lasciarlo in anticipo.
Ma il campionario di illeciti accertati dai magistrati è molto vasto, come scrive il Giornale di Ragusa:
Fra i dipendenti assenteisti c'era chi manometteva l'orologio marca tempo per attestare la propria presenza in servizio, andando a comprare pesce, sbrigando alcune faccende presso gli uffici dell'Asp di via Veneto e andando a far visita agli anziani genitori, residenti nella parte alta della città. Non mancava chi era solito intrattenersi al bar o, in orario straordinario, curare il proprio aspetto, andando dal barbiere per sistemarsi barba e capelli. C'era pure il dipendente che aveva la passione per la musica, da ascoltare rigorosamente negli orari di lavoro, all'interno della propria autovettura, chi accompagnava il figlio a sostenere gli esami per la patente, chi andava a casa a sbrigare faccende domestiche, chi si ricordava la sera di passare dall'ufficio per timbrare l'uscita del lavoro straordinario svolto. non mancava chi andava a trovare l'amica, chi consumava un the o una buona cioccolata, a Modica è di casa, al bar.