video suggerito
video suggerito

Alluvione Genova: l’ultimo abbraccio ad Antonio Campanella. Oggi lutto cittadino

Alle esequie non erano presenti esponenti politici, come voluto dai familiari della vittima. C’era invece il presidente della Sampdoria, alcuni calciatori blucerchiati e il capitano del Genoa, oltre a parenti, amici, conoscenti e semplici cittadini.
A cura di Antonio Palma
14 CONDIVISIONI
Immagine

AGGIORNAMENTO – Oltre a Parenti, amici, conoscenti e semplici cittadini genovesi, ai funerali di Antonio Campanella c'era anche il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero accanto ai capitani delle due squadre cittadine: Daniele Gastaldello e Luca Antonelli."Spero di portare il mondo dello sport a contribuire alla ricostruzione di questa città fino a quando non ne avrà più bisogno", ha detto Ferrero. "Sono qui perché ho vissuto questa tragedia in modo molto forte e mi sento un po' figlio di Genova".onsignor Marco Doldi, vicario generale dell'arcidiocesi di Genova, nell'omelia si è detto sconvolto per quanto successo: "E' incredibile che la città, che dovrebbe essere la casa sicura per tutti, diventi improvvisamente insidiosa, un luogo dove si può perdere perfino la vita. Non succeda più che una persona viva da sola e muoia da sola". Alle esequie non erano presenti esponenti politici, come voluto dai familiari della vittima.

Mentre la città sta tornando lentamente a vivere dopo i terribili momenti dell'alluvione della settimana scorsa, oggi è il giorno del lutto cittadino a Genova per ricordare la vittima del disastro. Il lutto è stato proclamato dall'amministrazione comunale del capoluogo ligure in concomitanza con i funerali di Antonio Campanella, il 57enne, vittima dell'alluvione di Genova che il 9 ottobre scorso ha devastato molti quartieri della città. I funerali dell'ex infermiere dell'Ospedale San Martino, sorpreso e trascinato via improvvisamente dal fango e dall'acqua del torrente Bisagno esondato, si svolgeranno in forma religiosa stamane alle 11.45 presso la Chiesa Sacra Famiglia in via Bobbio. Intanto, dopo il disastro, a Genova si continua a lavorare nelle zone alluvionate per liberare dal fango scantinati, strade e negozi. Nonostante la voglia dei residenti di tornare alla normalità, in molte zone della città infatti ci sono ancora grossi problemi, soprattutto tra Brignole e la Foce dove restano chiusi scuole e uffici pubblici.

Il lavoro dei volontari per l'alluvione a Genova

Fondamentale il lavoro dei ragazzi ribattezzati angeli del fango che da giorni sono impegnati a spalare il fango e ad aiutare i residenti e i commercianti colpiti dall'alluvione di Genova. Anche per questo l'associazione Assoutenti con una colletta tra i suoi soci ha consegnato nel municipio genovese della bassa Val Bisagno cento buoni pasto dal valore di 10 euro l'uno ai volontari impegnati a ripulire Genova dal fango. Tra le persone impegnate in città anche alcuni detenuti del carcere di Marassi e numerosi lavoratori cassintegrati dell'Ilva. Intanto il Comune di Genova ha aperto un conto corrente per chi vuole dare il proprio contributo economico da destinare agli alluvionati. Le coordinate sono: conto corrente 100880807 presso Unicredit , tesoreria comunale Abi 02008 – Cab 01459 – CIN T Iban IT 08 T 02008 01459 000100880807 causale: 263 – eventi alluvionali.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views