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“Aiutateci, Dario è scomparso”: ma il 23enne era stato ucciso a coltellate dall’amico

Dario De Gennaro, la cui scomparsa era stata denunciata nel pomeriggio di ieri, è stato trovato morto a casa di un amico. Il 23enne sarebbe stato ucciso a coltellate da un giovane di 29 anni reo confesso nella sua abitazione di Molfetta.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Dario De Gennaro, 23 anni
Dario De Gennaro, 23 anni

Un uomo di 29 anni, originario di Bisceglie, si è presentato spontaneamente presso i Carabinieri di Molfetta per costituirsi come autore di un omicidio. Il giovane ha raccontato di aver avuto un litigio con un amico nel pomeriggio di ieri, giovedì 15 gennaio, all'interno della propria abitazione. Durante la discussione, il 29enne avrebbe preso un coltello e colpito l'amico 23enne, uccidendolo. Il movente alla base del delitto, però, non è stato reso noto.

Dopo la confessione, il giovane originario di Bisceglie avrebbe invitato i militari sul luogo dell'aggressione per verificare il suo racconto. Le forze dell'ordine hanno ritrovato proprio nell'abitazione indicata dall'amico reo-confesso il corpo di Dario De Gennaro, il 23enne la cui scomparsa era stata denunciata dai genitori già ieri sera con ricerche su tutto il territorio pugliese.

Dario De Gennaro
Dario De Gennaro

Sul luogo dell'aggressione si sono recati sia i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta, sia i militari della SIS – Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari. L'intera dinamica dei fatti e la sua ricostruzione sono ora al vaglio delle autorità. Saranno effettuate ulteriori verifiche anche sul corpo del 23enne scomparso giovedì 15 gennaio e il cui allontanamento era stato denunciato dai familiari che non lo avevano visto fare rientro a casa.

Dario De Gennaro sarebbe stato trovato sul pavimento dell'abitazione del suo assassino ancora riverso sul pavimento. Non è chiaro cosa abbia innescato la violenta lite sfociata poi nell'omicidio. Da ieri, familiari e amici stavano diffondendo sui social network appelli e fotografie per ritrovare il 23enne che era uscito da casa intorno alle 15.30 senza avvisare i familiari. Le ricerche sono iniziate ancor prima che la famiglia formalizzasse la denuncia di scomparsa.

A insospettire familiari e amici erano state le mancate risposte a messaggi e telefonate: lo smartphone del 23enne, infatti, risultava spento da ore.

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