Abusa della figlia 14enne e scappa in Svizzera per evitare la condanna. Estradato

Era scappato in Svizzera tentando di far perdere le proprie tracce dopo aver abusato della figlia 14enne. Si era rifatto una vita, svolgendo a Ginevra la mansione di pizzaiolo dopo la condanna per violenza su minore commessi fino al 2016. La Procura di Trieste aveva deciso che il 50enne avrebbe dovuto scontare una pena di sei anni di reclusione per reati sessuali e pornografia infantile. L'uomo è stato rintracciato dai Carabinieri di Venezia con un mandato di cattura internazionale e ora è stato condotto nel carcere di Monza. L'operazione è stato condotta con la collaborazione del Servizio di cooperazione internazionale di Polizia e con la Polizia Cantonale: dopo il fermo, l'uomo è stato estradato in Italia.
Un altro caso a Manila
Un caso simile riguarda un uomo di 51 anni fruiliano, che era stato condannato per abusi sessuali sulla figlia 13enne della compagna, molestata più volte nel corso della loro convivenza a Trieste. Dopo la condanna a 8 anni per abusi sessuali e pedofilia, l'uomo era fuggito all'estero, stabilendosi ad Angels City, località poco distante da Manila e tristemente nota per il turismo sessuale a pagamento con bambini. Per questo motivo, le autorità italiane avevano emesso nei suoi confronti un mandato di cattura internazionale dopo la condanna arrivata nel 2017. Fino al 2021, però, il 51enne sembrava scomparso.
Qualche giorno fa il ritrovamento grazie a un post Facebook pubblicato da un amico. Le autorità italiane sono quindi riuscite a fermarlo con la collaborazione delle forze dell'ordine filippine e così il 51enne è stato condotto nel carcere di Manila, dove è attualmente detenuto. Sono iniziate adesso le procedure per l'estradizione, affinché l'uomo possa scontare la pena di 8 anni di reclusione in Italia, lì dove era stato condannato per abusi sessuali nei confronti della figlia della sua compagna.