A Natale prezzi alle stelle e posti esauriti sui treni, salasso per chi deve spostarsi: “Odiosa speculazione”

Chi vuole tornare a casa durante il periodo natalizio deve spesso vedersela con prezzi altissimi dei trasporti. Fanpage.it sta raccogliendo le testimonianze dei vostri viaggi. Il quadro che ne esce fuori è parecchio critico. Se anche tu hai avuto un’esperienza simile o stai avendo difficoltà nel tornare a casa per le feste, scrivici a segnalazioni@fanpage.it o clicca qui.
Non solo caro voli con tariffe alle stelle sugli aerei, a Natale per chi deve spostarsi verso il sud dell’Italia è un vero e proprio salasso visto che anche i prezzi dei treni hanno raggiunto cifre proibitive per una famiglia e non va meglio nemmeno per chi ha mezzi propri visto i rincari costanti dei prezzi di benzina e gasolio. A confermalo un’indagine sui prezzi nel settore dei trasporti condotta da Assoutenti proprio per il periodo natalizio.
“Ipotizzando un viaggio di sola andata sabato 20 dicembre con collegamenti alta velocità, servono almeno 199 euro per la tratta Torino-Reggio Calabria, 185 euro da Milano a Reggio Calabria, 183 euro da Torino a Lecce, 153 euro da Milano a Lecce, 167 euro da Genova a Reggio Calabria” elencano dall’associazione dei consumatori con i dati raccolti la scorsa settimana. In realtà, al momento in cui scriviamo, su moltissimi convogli i posti sono ormai già esauriti per il weekend mentre c’è ancora possibilità per gli infrasettimanali della prossima settimana e per i giorni a ridosso del Natale ma con prezzi che come minimo sfiorano i 200 euro e superano anche i 250, rimanendo in classe base.
Unica alternativa più economica al momento sono i viaggi in Intercity notte ma con vere e proprie traversate di 18 ore e solo con posti a sedere visto che cuccette e vagoni letto sono anch’essi esauriti. “Le tariffe di treni e aerei impazziscono salendo alle stelle per effetto degli algoritmi che legano i prezzi alla domanda, svuotando le tasche degli italiani e rendendo le feste più amare per tutti” afferma Assoutenti.
Non va meglio per chi viaggia in auto visto che chi si sposta con propri mezzi dovrà fare i conti con i rialzi dei listini nelle ultime settimane ai distributori di carburanti. “Oggi un litro di gasolio in modalità self costa in media in Italia 1,712 euro/litro, in rialzo del +6,4% rispetto a un mese fa, pari ad una maggiore spesa da +5,2 euro a pieno, mentre la benzina nello stesso periodo risulta in aumento del +3,1%” spiegano dall’associazione dei consumatori, parlando di "una forma di odiosa speculazione sulla pelle dei consumatori, e che nonostante le indagini dell’Antitrust e i proclami della politica non ha ancora trovato una soluzione”.