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Arrestato Carmine Schiavone, il figlio del boss “Sandokan”

Carmine Schiavone, attuale reggente del clan dei Casalesi e figlio del superboss della camorra, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
A cura di Susanna Picone
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Carmine Schiavone, attuale reggente del clan dei Casalesi e figlio del superboss della camorra, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Finisce in manette Carmine Schiavone, ritenuto l’attuale reggente del clan dei Casalesi e figlio di “Sandokan”, il boss della camorra arrestato nel 1998 Francesco Schiavone. "Carminotto o Staffone" – così è soprannominato – è stato arrestato stamane dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe, nel Casertano, l’accusa mossa nei suoi confronti è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Al momento del fermo emesso dal pm della Direzione antimafia di Napoli Carmine Schiavone è stato trovato in possesso della somma di 8mila euro in contanti. L’ultimo figlio di Sandokan ancora in libertà è stato bloccato intorno alle tre e mezza di questa notte, dopo un’ora di inseguimento per le vie di Aversa. Carmine Schiavone è stato individuato dopo lunghe indagini in un locale notturno del Casertano, dove era in corso una riunione di esponenti dell'organizzazione camorristica. Lui è riuscito a scappare dal retro, si è dato alla fuga a piedi ma è stato poi bloccato dai carabinieri tra i vicoli. Una volta in manette ha detto ai militari: "Siete stati bravi". Il tenente Michele Centola, comandante della compagnia dei carabinieri di Casal di Principe, ha parlato di questo arresto come di "un durissimo colpo che speriamo sia quello finale e convinca coloro che pagano il pizzo e subiscono le estorsioni a denunciare".

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