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Apre un video, mamma scopre l’orribile filmato dello stupro della figlioletta di 9 mesi

Incriminati due ragazzi che la giovane donna lei conosceva: un diciassettenne e un 22enne. Sarebbero stati proprio loro a filmarsi durante la violenza sessuale sulla bambina con l’obiettivo di rivendere il video.
A cura di A. P.
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Quando ha fatto partire quel video che una conoscente le aveva inviato sul telefonino per avvisarla dopo essersi imbattuta nel filmato mai si sarebbe aspettata di trovarsi di fronte a quello che nessuna mamma vorrebbe vedere: l'orribile violenza sessuale da parte di due giovani ragazzi ai danni della figlioletta di appena 9 mesi. È la scioccante scoperta di una giovane mamma statunitense ora al centro di un processo davanti al tribunale di Memphis, nello stato del Tennessee. Per quel terribile episodio, denunciato poi dalla donna alla polizia locale, sono stati rinviati a giudizio due giovani:  il diciassettenne Isiah Dequan Hayes,  e il ventiduenne Daireus Jumare Ice.

I due ragazzi, entrambi residenti in zona, sono stati incriminati martedì da un grand jury per le pesantissime accuse di violenza sessuale su minore e sfruttamento sessuale aggravato di un minore. Secondo un  comunicato dell'ufficio del procuratore distrettuale della Contea di Shelby i fatti contestai risalgono al 2016 quando il video è stato segnalato dalla mamma alla polizia locale. È stata la stessa donna successivamente a identificare gli uomini dal video. Secondo l'accusa sarebbero stati gli stessi due a riprendersi durante lo stupro della bambina con l'obietto di rivendere il video. Gli inquirenti hanno stabilito che 17enne era nel video mentre a riprendere tutto c'era il ragazzo maggiorenne ma entrambi sono stai incriminati per l'accusa di stupro su minore e per Ice è scattata anche l'accusa di essere responsabile della condotta di un'altra persona nello stupro aggravato di un bambino.

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