Ancona, insegnante ucciso a coltellate davanti a un bar per gelosia

Tragedia a Sassoferrato, paese in provincia di Ancona, nelle Marche. Alessandro Vitaletti, 48 anni e insegnante di lettere di scuola media, è stato ucciso a coltellate davanti ad un bar in via Buozzi da un uomo che si è poi dato alla fuga. È successo nel pomeriggio di sabato 28 gennaio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dagli inquirenti, la vittima, che stava passeggiando, avrebbe avuto una lite con il suo aggressore probabilmente a sfondo passionale, degenerata poi in omicidio. L'assassino, prima di fuggire, avrebbe colpito Vitaletti più volte, alla mano, a una gamba e al petto.

Identificato quasi subito dalle forze dell'ordine, è stato fermato poche ore dopo il delitto. Si tratta di Sebastiano Dimasi, 55 anni e muratore calabrese, che si era nascosto nei pressi della propria abitazione a Scheggia, in provincia di Perugia. Portato nella Caserma dell'Arma a Sassoferrato, verrà interrogato dal pm Serena Bizzarri, che aveva firmato un provvedimento di fermo nei suoi confronti. L'uomo avrebbe agito perché geloso dell'insegnante, che frequentava la sua ex moglie. L'avrebbe visto mentre si fermava a fare benzina davanti al Bar Sport di via Buozzi e lo avrebbe raggiunto gridandogli "ti ammazzo, ti ammazzo!…", brandendo un coltello e colpendolo per 22 volte, secondo le testimonianze dei presenti, che hanno poi allertato il 118.

Il docente è deceduto durante il trasporto d'urgenza all'ospedale di Fabriano. I carabinieri continuano a indagare sul caso. L'inchiesta è coordinata dalla Procura di Ancona. È ancora in corso anche la ricerca dell'arma del delitto.