Nel 2014 arrivo la nuova stangata: “Rincari per 1.400 euro a famiglia”
Nel 2014, le famiglie italiane spenderanno in media 1.384 euro in più a causa degli aumenti di prezzi e tariffe. Lo rendono noto Federconsumatorie Adusbef secondo cui i rincari in arrivo sono legati all'"ossessiva pressione fiscale (soprattutto su casa e caseggiati) che colpisce due volte le famiglie e cioè sia direttamente per i beni e i servizi (oltretutto scadenti) che utilizzano e sia per gli aumenti a imprese, commercio e intermediazione, artigiani e professionisti". E ancora: "Le motivazioni di tali aumenti non sono solo legate alle solite volontà speculative ma anche a nodi irrisolti della nostra struttura economica, in tema di competitività e di oppressione burocratica, nonchè dei servizi pubblici che scaricano sprechi, inefficienze e clientelismo sui prezzi e sulle tariffe". Gli aumenti più significativi riguarderanno le spese alimentari (+327 euro) e per le tasse sulla casa (+195 euro). "I servizi pubblici scaricano sprechi e inefficienze sui listini – denunciano le associazioni -. Gli aumenti sono legati anche a nodi irrisolti della nostra struttura economica". Si tratta di "aumenti insostenibili che determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie".
La soluzione? "Le parole d'ordine per risollevare le sorti delle famiglie e dell'intera economia sono: ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e processi di detassazione tagliando sprechi e privilegi, nonchè investimenti per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico per il lavoro che rimane il problema fondamentale del Paese. In assenza di un serio progetto che vada in questa direzione, la fuoriuscita dalla crisi si farà sempre più lontana ed improbabile", dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, presidenti di Adusbef e Federconsumatori.