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Nord Corea, il missile di Kim avvistato da un aereo della Cathay Pacific

L’equipaggio di un volo di linea ha segnalato di aver visto a poca distanza il missile lanciato il 29 novembre scorso dalla Corea del Nord mentre sorvolava il mar del Giappone.
A cura di Antonio Palma
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Il missile balistico lanciato dalla Corea del nord il 29 novembre scorso nell'ambito dei suoi test nucleari ha viaggiato a pochi chilometri di distanza da un volo di linea che stava percorrendo la propria abituale rotta sopra il mar del Giappone. Il razzo intercontinentale infatti è stato chiaramente visto dall'equipaggio dell'aereo appartenente alla compagnia di volo Cathay Pacific che hanno segnalato l'accaduto. È quanto riporta la Bbc online dopo aver ricevuto conferma della notizia dalla stessa compagnia aerea cinese con sede ad Hong Kong.

Secondo il South China Morning Post, a riferire l'episodio è stato il direttore generale delle operazioni di Cathay, Mark Hoey. L'aereo interessato era in volo tra San Francisco e Hong Kong lo scorso 29 novembre quando ha segnalato ala torre di controllo lo spaventoso avvistamento. L’equipaggio del volo CX893 avrebbe riferito: "Attenzione, state in guardia. Sappiate che abbiamo assistito al lancio e alla caduta del missile nordcoreano precipitato vicino alla nostra attuale posizione". Il missile sarebbe stato notato, anche se da maggiore distanza, anche da un velivolo sudcoreano.

Sempre secondo il South China Morning Post, l'equipaggio dell'aereo ha visto il missile "esplodere" mentre rientrava nell'atmosfera ad una distanza ravvicinata. Si sarebbe trattato proprio del razzo "Hwasong-15" lanciato dal regime di Pyongyang e caduto nelle acque del Giappone ma con una gittata da 13mila chilometri che quindi potrebbe porre gli Usa nel mirino dei nordcoreani. Il test infatti ha ulteriormente aumentato la tensione tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti, che oggi hanno iniziato la più grande esercitazione aerea congiunta mai intrapresa già bollata come una "provocazione totale" dal regime nordcoreano. Le compagnie aeree, compresa la Cathay Pacific, comunque al momento escludono un cambio di rotta dei velivoli nella zona che in realtà già da tempo si tengono molto alla larga dalle coste nord coreane.

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