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Video-shock indigna gli Usa: 17enne afroamericano ucciso dalla polizia a Chicago

I fatti risalgono ad un anno fa ma il filmato è stato diffuso solo ora per decisione dei giudici dopo l’incriminazione del poliziotto per omicidio.
A cura di Antonio Palma
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Un nuovo caso di brutale violenza senza giustificazione da parte di un agente di polizia rischia di scatenare nuove proteste negli Stati Uniti dopo la diffusione del video shock che mostra la morte del 17enne afroamericano Laquan McDonald, ucciso da un poliziotto a colpi di pistola in strada a Chicago nell'ottobre 2014. Nel terribile video si vede il ragazzino che cammina in mezzo alla strada rincorso da diverse auto della polizia. Gli agenti lo raggiungono, scendono dalle auto e gli puntano le armi contro, il ragazzo si allontana dall'altro lato con passo lento e senza minacciarli ma viene raggiunto da una serie di colpi di arma da fuoco che gli saranno fatali. Nel rapporto l'agente che ha fatto fuoco, il 37enne Jason Van Dyke, scrisse di aver sparato in quanto si sentiva minacciato dal giovane che aveva un coltello. Il video girato da una delle telecamere montate sulle altre volanti mostra però una dinamica molto diversa: la vittima infatti si sta allontanando dai poliziotti senza minacciare nessuno quando viene colpita ben 16 volte.

L'agente ora è stato formalmente accusato di aver sparato al giovane 17enne ed incriminato per omicidio di primo grado. Secondo la ricostruzione fatta in tribunale, "l’agente ha iniziato a sparare sei secondi dopo essere sceso dalla macchina" e ha continuato anche quando il 17enne era già a terra esanime. Per alcuni secondi il ragazzo giace a terra, poi uno dei poliziotti si avvicina al corpo ormai senza vita e tira un calcio alla mano del giovane per allontanare un coltello con una lama di circa 7 centimetri che impugnava. L'unico agente che ha sparato ora rischia una condanna fino a 20 anni.

Dopo la diffusione del video, disposta dalla Corte, a Chicago sono nate numerose manifestazioni spontanee di protesta contro la polizia. Come riportano i media locali, in alcuni casi ci sarebbero state proteste sfociate anche in violenze che hanno portato anche a due arresti. Il sindaco della città, Rahm Emanuel, ha condannato la condotta dell’agente ma ha fatto appello affinché venga mantenuta la calma. Anche la famiglia del 17enne ha chiesto di non fare ricorso alla violenza in nome di Laquan.

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