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Ventimiglia: tre turisti indiani scambiati per clandestini e arrestati, liberi dopo 10 ore

I tre ragazzi, studenti diretti in Francia per uno stage universitario, portati a Bari insieme ad altri stranieri e liberati solo dopo l’intervento dell’ambasciata indiana.
A cura di A. P.
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Brutta avventura per tre giovani studenti universitari indiani che si trovavano in Italia per un giro turistico prima di recarsi a Nizza, nel sud della Francia per un programmai di scambio tra studenti dei due Paesi. Secondo quanto raccontano i media indiani citando le autorità di New Delhi, i tre si trovavano alla stazione ferroviaria di Ventimiglia dove aspettavano un treno per la Francia quando sono stati fermati dalla polizia italiana insieme a molti altri extracomunitari, in gran parte africani e pakistani. Nonostante i tre ragazzi avessero con sé i documenti, vale a dire passaporto e visto, sono stati scambiati per clandestini e fermati dagli agenti.

Nonostante abbiano cercato di far capire di essere solo dei turisti con regolare visto diretti in Francia, nessuno si sarebbe preoccupato di verificare le loro dichiarazioni. L'identità dei tre è stata verificata solo a Bari dove nel frattempo sono stati trasferiti con gli altri fermati. A risolvere la situazione l'intervento dell'ambasciata india a Roma allertata dei familiari dei ragazzi a cui i tre si ernao rivolti con una chiamata. Solo dopo circa dieci ore finalmente i tre studenti, Akshit Goyal, Deepak Bhatt e Uday Kusupati, sono stati rimessi in libertà e accompagnati all'ambasciata indiana di Roma da dove poi hanno potuto riprendere il loro viaggio a spese italiane.

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