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Ventenne vittima di violenze invita a denunciare gli abusi: il post è virale

Kate Friday è una ragazza inglese di 20 anni che ha subito maltrattamenti da parte del suo ex fidanzato che, alla fine, ha ammesso davanti a un giudice le sue responsabilità risparmiandosi la galera. Lei ha scritto un post su Facebook per spingere altre donne a riconoscere subito la violenza.
A cura di S. P.
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Una studentessa inglese di venti anni, Kate Friday, ha deciso di raccontare la sua storia di violenza domestica dopo che il suo ex fidanzato – un ragazzo di 21 anni – si è salvato dal carcere ammettendo le sue responsabilità in tribunale. La giovane ha raccontato quanto subito nel corso della sua relazione col 21enne al Liverpool Hope e su Facebook ha scritto un post poi diventato virale. Raccontando la sua storia Kate ha invitato altre donne a denunciare subito gli abusi. Ha parlato dell’inizio della storia col suo ex e di come tutto sembrava andar bene. Lui sembrava il fidanzato perfetto. Poi però il rapporto si è trasformato e lui ha iniziato a impedirle di vedere i suoi amici, di indossare determinati abiti e ha iniziato a inviarle messaggi estremamente offensivi. Lei, però, che non aveva mai avuto altre relazioni, pensava che tutto fosse normale.

“Mi aveva fatto il lavaggio del cervello, guardando indietro penso che sono stata folle a pensare che fosse un rapporto normale”, ha raccontato la giovane che ha detto di non aver denunciato prima il suo ex in quanto credeva che nessuno l’avrebbe presa sul serio anche a causa della sua età. Kate ha parlato di violenze psicologiche da parte del suo ex fidanzato e poi anche fisiche. Il ragazzo, infatti, l’ha aggredita brutalmente infilandole le dita in bocca fino a strapparle la carne il giorno che lei aveva deciso di lasciarlo. “Se qualcosa di buono può scaturire dalla mia situazione sarà quello di mettere in guardia altre giovani sulle relazioni violente prima che sia troppo tardi”, ha scritto Kate su Facebook. “Nessuno dovrebbe mai abituarsi agli abusi”, ha detto ancora la giovane. “Cercare aiuto – ha scritto su Facebook – è stata la cosa migliore che ho fatto”.

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