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Varese, torna il benefattore misterioso: donati 20mila euro a due onlus

Qualche mese fa un anonimo donò 41 mila euro a 4 associazioni di volontariato nel territorio. Qualche giorno fa è tornato: 20 mila euro a Unitalsi e Aias.
A cura di D. F.
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Il benefattore misterioso di varese è tornato. L'uomo che 9 mesi fa fece trovare nella cassetta delle lettere di quattro associazioni di volontariato assegni per un valore compessivo di 41mila euro è tornato a colpire con le medesime modalità, stavolta nei confronti di altre due onlus che si sono ritrovate, dall'oggi al domani, la bellezza di 10mila euro a testa in tasca. A raccontarlo è stato il Corriere della Sera, che ha rivelato come Alberto Bossi, presidente dell'Unitalsi di Busto Arsizio, giovedì abbia trovato nella cassetta delle lettere una busta bianca senza né mittente né francobollo: "L'ho aperta e dentro c'era un biglietto scritto a macchina: "grazie per quello che siete e per tutto quello che fate". Quando ho letto, mi tremavano le mani". Oltre al messaggio un assegno da 10 mila euro: soldi che verranno spesi per l'assistenza ai malati e per organizzare, insieme a loro, viaggi a Lourdes.

Ma nel mirino del misterioso benefattore non c'era solo l'Unitalsi. Un'altra busta, con assegno circolare da 10 mila euro, è arrivata qualche giorno fa anche alla Aias, associazione che si occupa di bambini distrofici. Intanto, mentre continua a rimanere ignota l'identità del ricco benefattore, alcuni sostengono che in realtà le associazioni avrebbero detto una piccola bugia: le buste sarebbero state ricevute a mano, e non nella cassetta della posta, In cambio, però, il benefattore avrebbe richiesto l'anonimato assoluto.

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