Usa, “Voglio uccidere Trump”: 20enne tenta di rubare arma a poliziotto durante evento

"Volevo procurarmi una pistola per uccidere Donald Trump". Un ragazzo di vent'anni di nazionalità britannica è stato arrestato sabato sera durante un evento elettorale a sostegno del candidato repubblicano Donald Trump al Treasure Island Casino di Las Vegas: il giovane è stato bloccato mentre tentava di rubare la pistola a un poliziotto in servizio durante il comizio. Il ventenne avrebbe poi spiegato alle autorità di aver voluto usare l'arma per "uccidere Donald Trump". Si tratta, ha specificato l'Associated Press, di un ragazzo disoccupato, residente negli Usa illegalmente e di fatto senza fissa dimora vivendo in un'auto.

Stando a quanto riportato nella denuncia presentata dall'ufficio del procuratore del Nevada, il ragazzo si era avvicinato al poliziotto in servizio e, resosi conto che la pistola era accessibile, aveva  impugnato la fondina dell'agente e il manico della pistola con entrambe le mani. Interpellato dalle autorità, avrebbe poi spiegato che "quello sarebbe stato il modo piu' semplice di procurarsi una pistola per uccidere Trump". Il giovane, stando a quanto riferisce Nbcnews, ha anche aggiunto che "se fosse stato libero avrebbe ritentato".

Secondo quanto si legge nel verbale, il ventenne britannico si troverebbe negli Stati Uniti da oltre un anno: aveva vissuto  nel New Jersey prima di recarsi nel sud della California lo scorso 16 giugno con il proposito di "uccidere Trump". Il giorno prima dell'evento, tra l'altro, si era recato ad un poligono di tiro a Las Vegas per esercitarsi a sparare. Al giovane è stato assegnato un avvocato d'ufficio. Il legale ha affermato che il ventenne sarebbe affetto da autismo e che avrebbe tentato il suicidio.