Usa: bambini tenuti in catene e maltrattati, arrestate due donne

Una drammatica storia di abusi e maltrattamenti su minori arriva dalla California, negli Stati Uniti. Due donne, Eraca Craig di 31 anni e Christian Deanda di 44 anni, tenevano segregati e incatenati in casa tre bambini di 8, 5 e 3 anni. I piccoli abitavano con le due donne che erano conviventi. Quando gli agenti sono arrivati nell'abitazione delle due dopo una segnalazione, davanti a loro si è presentato uno scenario raccapricciante. La casa infatti era in uno stato di enorme degrado e i bambini erano diventati quasi degli scheletri. "Uno dei peggiori casi che abbia mai incontrato in trent’anni di carriera" ha dichiarato ai giornali locali lo sceriffo della contea di Monterey, Scott Miller, aggiungendo: "Il bambino più grande sembrava essere uscito da un campo di concentramento". A quanto si apprende sembra che il bersaglio principale degli abusi era la figlia di 5 anni che era tenuta incatenata al muro con una cavigliera per evitare che cercasse cibo, ma anche gli altri due maschi avevano lividi sul corpo ed evidenti segni di malnutrizione.

Stavano scappando – Il bambino più piccolo di tre anni è figlio biologico di una delle due donne, mentre gli altri due erano stati adottati. Secondo gli inquirenti la coppia si stava preparando a scappare con un trasferimento in un'altra località quando gli agenti sono intervenuti sul posto. I bambini ovviamente sono stati portati via dalla casa in cui erano rinchiusi e consegnati ai servizi sociali, mentre le due donne sono state arrestate con l'accusa di abusi e violenze su minori.