Turista belga denuncia Venezia all’Ue: “Prezzi più cari per i turisti”
Dopo essere stato a Venezia e aver visitato il capoluogo veneto in lungo e in largo, ha ritenuto che qualcosa non andava così un turista belga ha deciso di denunciare la città alla Commissione europea. Il motivo? La discriminazione nei confronti dei turisti costretti a pagare prezzi nettamente superiori rispetto ai residenti. Quello che non è andato giù al turista belga è soprattutto il divario sui prezzi dei mezzi pubblici per spostarsi in laguna che in effetti oscillano dai 7 euro che pagano i turisti all’euro e 30 in vigore per i residenti e i pendolari. "Venezia viola in maniera strutturata e sistematica i trattati europei" ha denunciato l'uomo nell'esposto chiedendo alla commissione Ue di intervenire sul caso. Per il turista infatti a Venezia si violerebbero i trattati europei, firmati anche dall'Italia, sul diritto di mobilità di tutti i cittadini che appartengono all'Unione. Secondo l'uomo l'Ue deve intervenire perché gli accordi stabiliscono che nessun paese può introdurre discriminazioni tra utenti.
A Venezia però non sembrano troppo preoccupati per la denuncia. "Non è il primo esposto e purtroppo non sarà l’ultimo" ha spiegato infatti il direttore generale del Comune, Marco Agostini, al Corriere del Veneto, spiegando: "Forniremo le spiegazioni che abbiamo sempre dato e cioè che non ci sono prezzi differenziati tra turisti e abitanti ma esiste una carta servizi che apre ad agevolazioni tariffarie".