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Turchia: ucciso un italiano, era impegnato in una missione umanitaria

La vittima si chiamava Giorgio Bozzo, 70enne di Genova: l’uomo è stato ucciso con colpi di pugnale vicino a Trebisonda da due persone entrate nel suo camper. Ferita anche la moglie.
A cura di Susanna Picone
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Giorgio Bozzo, campeggiatore italiano di Genova, è stato ucciso venerdì notte a Rize, vicino a Trebisonda, in Turchia. La vittima, 70 anni, è stato sorpreso da due persone che sono entrate nel suo camper: l’uomo aveva parcheggiato nel piazzale di un ristorante dove insieme alla moglie si era fermato per trascorrere la notte. È stato ucciso con colpi di pugnale e anche sua moglie, Rita, è stata ferita in maniera non grave. Secondo quanto riportano i media turchi, i presunti aggressori dei due italiani sono stati individuati e fermati. Uno di loro sarebbe un tossicodipendente. Secondo le indagini delle autorità locali l’uomo sarebbe stato ucciso in seguito a una rapina. I due fermati potrebbero aver fatto irruzione nel camper degli italiani in cerca di denaro. Il caso è seguito dalla Farnesina.

Bozzo stava partecipando a un viaggio di solidarietà in Turchia

Giorgio Bozzo faceva parte dell'associazione “Arance di Natale Onlus” e stava partecipando a un viaggio di solidarietà per portare aiuti umanitari soprattutto a bambini orfani. A quanto pare la missione era stata conclusa e Bozzo con un gruppo di altri campeggiatori era sulla via del ritorno quando è stato aggredito.  “La notte scorsa – si legge sul sito dell'associazione Arance di Natale O.n.l.u.s. – abbiamo appreso che un grave episodio ha coinvolto un nostro socio e partecipante ad uno dei nostri viaggi di solidarietà in Turchia, Georgia e Armenia. Ci siamo immediatamente attivati per garantire tutta l'assistenza possibile e il supporto al gruppo di amici in viaggio, anche attraverso il ministero degli Affari Esteri, l'ambasciata italiana ad Ankara e il Consolato ad Istanbul. La priorità attuale è di assistere e accompagnare i nostri amici nella soluzione dei problemi e nel rientro in Italia. La situazione è in continua evoluzione”. Da quanto si apprende Bozzo era molto esperto di viaggi internazionali e, stando alle testimonianze di chi lo conosceva, “sapeva sempre affrontare anche le situazioni più ingarbugliate”.

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