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Torino: 29enne uccide la madre a coltellate, arrestato

In preda al delirio il figlio omicida avrebbe vaneggiato facendo riferimenti a Satana: a chiamare i carabinieri è stato il fratello dell’uomo, che ha atteso fuori per paura di essere aggredito.
A cura di Susanna Picone
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Ha ucciso la madre in casa e poi, scoperto dal fratello, ha aspettato l’arrivo dei carabinieri che l’hanno arrestato. L’ennesima tragedia familiare è andata in scena questa mattina in un appartamento di Torino, in via Belfiore 19. L’omicida è un giovane romeno di 29 anni, Alexandru Ferencz, la vittima la madre 51enne Maria, operatrice socio-sanitaria. L’uomo ha ucciso la donna a coltellate. A dare l’allarme è stato, appunto, il fratello minore dell’omicida, un giovane di 25 anni. Da quanto ricostruito il ragazzo non riusciva a mettersi in contatto con la madre e così, temendo un malore, ha chiamato il 118 e si è precipitato nel suo appartamento. E la scena che ha trovato di fronte è stata terribile: sua madre era a terra, senza vita, in una pozza di sangue. E in casa c’era anche il fratello maggiore, brandiva un coltello e gridava frasi senza senso. Dalle prime informazioni pare che l’aggressore soffra di disturbi psichiatrici. In preda al delirio  avrebbe vaneggiato facendo riferimenti anche a Satana.

L’aggressore vaneggiava quando sono arrivati i carabinieri

Il fratello dell’omicida a quel punto sarebbe sceso di nuovo in strada per chiamare i soccorsi e aspettare i carabinieri: il ragazzo non sarebbe entrato nell’appartamento per paura che il fratello ammazzasse anche lui come appena fatto con la madre. Quando i militari sono arrivati nella casa in via Belfiore l’aggressore era lì e stringeva ancora il coltello usato per uccidere tra le mani. Il matricida vaneggiava e quando è stato caricato sulle gazzelle avrebbe urlato “uccidetemi”. Stando ad alcune testimonianze, l'uomo avrebbe problemi di droga. Alcuni conoscenti della vittima hanno detto infatti che il giovane era tossicodipendente e spesso aveva comportamenti violenti nei confronti della donna. I carabinieri stanno interrogando nella caserma di via Morgari il fratello e il padre dell'aggressore.

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