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Terremoto in Turchia, magnitudo 6.4. Case crollate sull’isola di Lesbo, almeno un morto

Diversi edifici sono stati danneggiati sull’isola di Lesbo, dove almeno una donna è rimasta uccisa. Il terremoto è stato udito fino a Istanbul.
A cura di Biagio Chiariello
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Un fortissimo terremoto di magnitudo 6.3, come riporta l’INGV, ha colpito la regione del mar Egeo in Turchia, nell'ovest del Paese. Il sisma è stato avvertito anche in alcune zone della regione di Marmara, compresa Istanbul. Lo riferisce la Protezione civile turca (Afad). Molte persone sono scese in strada in preda al panico, specie nelle province di Smirne e Cannakale. Diversi edifici hanno subito danni nell'isola greca di Lesbo. Lo mostrano le immagini dal posto delle tv locali. Secondo l'osservatorio sismologico di Kandilli, la magnitudo sarebbe stata di 6.3 e non 6.2, come rilevato dall'Afad.

Il bilancio della forte scossa è di almeno una vittima e di una decina di feriti sull'isola di Lesbo. Una donna è morta per il crollo della sua abitazione. Il sindaco di Lesbo, Spyros Galinos, ha precisato che il corpo della vittima è stato trovato nel villaggio di Vrisa, a sud dell'isola. Danneggiate alcune case anche nel villaggio di Plomari con alcune strade che sono state chiuse. Nel resto dell'isola non si sono registrati danni.

A una prima scossa di magnitudo 6.4, avvenuta a una profondità di 7 km sotto il livello del mare alle 15.28 locali (le 14.28 in Italia), ne sono seguite diverse di assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 4.9.

I danni maggiori sono segnalati sulla costa sub di Lesbo, nei comuni di Plomari e e vicino l'aeroporto di Mitilini. Seriamente danneggiata la cupola della chiesa di San Panteleimon. A causa delle frane, sono interrotte le principali arterie stradali dell'isola. Alcune frane hanno parzialmente bloccando le strade e fonti locali parlano di una decina di feriti e una donna intrappolata fra le macerie. Danni rilevanti nei villaggi di questa regione, mentre non avrebbero subito conseguenze le strutture che accolgono i rifugiati. Squadre di esperti sono partite da Atene per valutare i danni e la stabilità degli edifici colpiti. La protezione civile turca (Afad) ha annunciato di aver inviato come misura precauzionale 240 tende nella zona di Karaburun della provincia di Smirne sulla costa egea.

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