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Tassa sulla fortuna, da oggi si paga il 6% su tutte le vincite sopra i 500 euro

La tassa sulle vincite introdotta dal governo Monti si applicherà anche alle videolotterie.
A cura di Antonio Palma
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Da oggi gli italiani dovranno pagare la cosiddetta tassa sulla fortuna su tutte le vincite sopra i 500 euro, comprese le videolotterie. La tassa sulla fortuna in realtà era stata già introdotta dal governo Monti con la manovra estiva del 2011 nell'ambito dei provvedimenti per il risanamento dei conti pubblici ed era entrata in vigore dal primo gennaio del 2012. La "win tax" valeva per i giochi numerici a totalizzatore, per le lotterie istantanee e per tutte quelle tipologie che prevedono vincite superiori appunto ai 500 euro. Nel provvedimento rientravano quindi anche le videolotterie italiane, ma a seguito di un ricorso presentato dagli operatori del settore al Tar del Lazio, foro competente per il gaming italiano, la tassa in questo ambito era stata sospesa. Gli operatori delle VLt infatti si erano rivolti al Tribunale amministrativo regionale proprio nel gennaio 2012, così il Tar per dirimere la questione aveva interpellato la Consulta sollevando il dubbio di legittimità costituzionale della norma.

Ai vincitori la somma già decurtata

La massima Corte, la cui decisione è arrivata il 16 luglio scorso, però non ha accolto il ricorso dichiarando non fondato il dubbio di legittimità del provvedimento governativo. Come previsto dalla legge quindi, da oggi la tassa sulla fortuna è tecnicamente operativa anche per questa tipologia di gioco che era rimasta esclusa in attesa del verdetto della Corte Costituzionale. Dalle 6 di questa mattina infatti anche le videolotteries italiane rispetteranno il prelievo addizionale del 6% sulla parte eccedente le vincite superiori ai 500 euro. I 13 concessionari italiani hanno già adeguato i loro sistemi e da oggi ai fortunati vincitori di somme superiori ai 500 euro verrà corrisposta la vincita già decurtata dalla tassa. Sono gli stessi concessionari infatti a trattenere l'importo "direttamente al momento della determinazione di tale vincita". Saranno sempre loro poi che mensilmente dovranno versare l'importo dovuto all'Erario e trasmettere i necessari report.

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