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Stuprano 16enne in gruppo e pubblicano video: 15 anni di carcere a due dei responsabili

Due dei tre accusati dello stupro collettivo di una minorenne avvenuto lo scorso maggio in una favela di Rio de Janeiro sono stati condannati a 15 anni di carcere. La vittima raccontò di essere stata violentata da oltre 30 persone.
A cura di Susanna Picone
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Lo scorso maggio, poche settimane prima delle Olimpiadi, Rio de Janeiro fu sconvolta da una bruttissima storia di violenza ai danni di una ragazzina di sedici anni. La minorenne fu vittima di uno stupro di massa: raccontò agli inquirenti di essere stata drogata e poi violentata da oltre trenta persone in una “favela” della periferia ovest della città brasiliana. Inoltre, gli autori della terribile violenza sessuale pubblicarono anche un video di quanto accaduto sui social network, vantandosi dello stupro e umiliando la vittima. Ora due uomini ritenuti responsabili di quello stupro sono stati condannati a quindici anni di carcere. Il terzo accusato, invece, è ancora ricercato dalla polizia. La vicenda della sedicenne ha avuto ripercussione internazionale per la sua crudeltà e in diverse città del Brasile l’ondata di indignazione portò all’organizzazione di diverse manifestazioni di protesta per esprimere solidarietà alla vittima, condannare le violenze sessuali, opporsi ai tentativi di incolpare le vittime e rivendicare il diritto all'aborto.

Le proteste in Brasile dopo lo stupro della sedicenne – Centinaia di persone, soprattutto donne, scesero in strada mostrando cartelli con scritte come “Tutte stiamo sanguinando” e “No alla cultura dello stupro”. Tante anche le condanne da parte delle autorità e sui social network. Tra le autorità anche Dilma Rousseff, prima donna presidente del Brasile, in quella occasione ha espresso solidarietà alla giovane e condannato su Twitter l'accaduto: “Ribadisco il mio ripudio alla violenza contro le donne. Dobbiamo combattere, denunciare e punire questo crimine”, scrisse sul social network dopo la notizia dello stupro di massa. Si stima che siano 527.000 le persone che vengono violentate in Brasile ogni anno. Il 70 percento delle donne stuprate sono, come nel caso di maggio scorso, bambine e adolescenti.

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