924 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sarà Carla Fracci ad aprire la stagione di danza del Teatro di San Carlo di Napoli

Con l’ufficializzazione delle due nuove date dedicate a Carla Fracci il 26 ed il 27 ottobre prossimi, il Teatro di San Carlo di Napoli apre il proprio sipario con il neodirettore Giuseppe Picone.
A cura di Massimiliano Craus
924 CONDIVISIONI
Giuseppe Picone, ph. Alessio Buccafusca
Giuseppe Picone, ph. Alessio Buccafusca

Il nuovo direttore della compagnia di balletto del Teatro di San Carlo di Napoli Giuseppe Picone è stato nominato giusto in tempo per assumersi tutte le responsabilità degli altri ma, a suo dire, ha le spalle larghe abbastanza per cominciare alla grande la sua nuova avventura. La presentazione della stagione sancarliana 2016-2017 della danza ci piace scriverla con uno sguardo rivolto ai titoli in cartellone e l'altro verso il sornione sorriso del neodirettore apparso già in tante foto in questa caldissima estate napoletana. Del resto quello di Giuseppe Picone è un ritorno al Massimo napoletano, dove è nato e cresciuto nella Scuola di Ballo e poi ne è ben presto diventato etoile con la compagine che ora andrà a dirigere. Tuttavia il cartellone in essere dal prossimo autunno non è affatto griffato da lui per ovvie ragioni tempistiche e così, nel bene o nel male, lo vedremo in sala e tra gli uffici labirintici del teatro a gestire la danza partenopea per i prossimi tre anni. E così, dopo un biennio traghettato alla meglio dal maitre du ballet Lienz Chang, al Teatro di San Carlo si ricomincia daccapo e non ci saranno più alibi. Ma Giuseppe Picone ne è consapevole e lo ha dichiarato a destra e manca con l'entusiasmo della giovinezza e la spavalderia dell'esperienza internazionale acquisita in tanti anni di etoile in giro per il mondo.

Il tributo all'ottantenne Carla Fracci apre la nuova stagione di danza

Carla Fracci
Carla Fracci

Come da copione, anche Napoli omaggerà Carla Fracci al Teatro di San Carlo con le due serate "La musa della danza/Auguri Carla!", previste per mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre nel Massimo partenopeo così rappresentativo per l'etoile scaligera. E le serate di gala apriranno tanto la stagione sancarliana di balletto quanto quella dell'Autunno Danza 2016, consueto appuntamento tersicoreo in programma da queste parti. E dopo Carla Fracci si è badato a tener testa con un altro nome d'élite, ovvero quella Svetlana Zakharova già amatissima in Italia e non da meno a Napoli. La sua presenza è prevista per lunedì 7 e martedì 8 novembre con i due titoli "The Rain Before it Falls" e "Strokes through the Tails", creati apposta per lei rispettivamente da Patrick De Bana e Marguerite Donlon. Da un etoile all'altra per riportare l'appetito coreutico al pubblico del Teatro di San Carlo e ricondurlo in platea al Teatrino di Corte il 26 e 27 novembre per una preview del futuro corpo di ballo con ben due serate dedicate appieno alla Scuola di Ballo diretta dall'altro gentleman di casa Stephane Fournial, al suo secondo anno di direzione della scuola stessa. Quasi a chiudere il cerchio di questo caldo "Autunno Danza" avviato da Carla Fracci e chiuso dal francese, coppia straordinaria del "Filumena Marturano" di Eduardo De Filippo ripreso da Beppe Menegatti proprio qui nel 2000.

Non mancheranno i grandi titoli del repertorio

Lo Schiaccianoci: Anbeta Toromani ed Alessandro Macario, ph. Luciano Romano
Lo Schiaccianoci: Anbeta Toromani ed Alessandro Macario, ph. Luciano Romano

La soprintendente Rosanna Purchia non lascia Tersicore senza il repertorio di balletto e così propone in cartellone il consueto natalizio "Lo Schiaccianoci", in scena dal 29 dicembre al 4 gennaio 2017, con una nuova produzione sancarliana affidata al consolidato pas de deux di Anbeta Toromani ed Alessandro Macario. In primavera invece farà capolino "Cenerentola", quella coreografata da Vladimir Varnava sullo spartito di Sergeij Prokofiev, in scena dal 5 al 12 marzo 2017 per ben sette repliche in una coproduzione tra il Massimo partenopeo ed il Teatro Stranislavskij di Mosca. A proposito dei classici del repertorio, il neodirettore Giuseppe Picone ha da dire la sua:

vorrei tanto che qui a Napoli si potessero alternare titoli di classico e contemporaneo con gran disinvoltura, tanto per gli interpreti quanto per il pubblico. Vorrei una compagnia di balletto fortemente duttile da accontentare tutti i palati, compreso il mio. Dobbiamo andare incontro alle esigenze del pubblico offrendo un repertorio vasto abbastanza da spaziare su tutto il fronte musicale, coreografico ed interpretativo.

La stagione di balletto si chiuderà con una miscellanea coreografica

Lienz Chang, assistente alla coreografia della "Soirée Roland Petit"
Lienz Chang, assistente alla coreografia della "Soirée Roland Petit"

Il coreografo scaligero Gianluca Schiavoni aprirà i battenti coreografici della coda di questa nuova stagione sancarliana di balletto 2016-2017. Dal 14 al 25 maggio il mondo di "Alice in Wonderland" sarà proprio quello napoletano del Teatro di San Carlo, con le coreografie originali di Gianluca Schiavoni e le musiche di Piotr Ilich Ciaikovskij e Aram Ilich Khachaturian. L'Alice di Jurgita Drunina inscenerà questa nuovissima produzione griffata dallo scenografo Andrea Tocchio, dalla costumista Simona Morresi con il contributo del video-artista Virginio Levrio. La prossima estate sarà invece a tema Roland Petit, altro celebre coreografo amato ed innamorato di Napoli con numerose escursioni sul palcoscenico napoletano del Teatro di San Carlo. Dal 22 al 26 luglio, infatti, la "Soirée Roland Petit" porterà in scena, con la supervisione alla coreografia a quattro mani di Luigi Bonino e l'ex maitre du ballet sancarliano Lienz Chang, i vari titoli di successo "Proust ou Les intermittences du coeur", "La Rose malade", "Ma Pavlova" e "Pink Floyd Ballet". Balletti che hanno scritto la storia del balletto del Novecento tutti insieme in una quattro-giorni di grande energia e ricordi senza fine. Infine "Zorba il Greco", altro ritorno di fiamma con il coreografo figlio d'arte Lorca Massine ed il suo Zorba già protagonista qualche anno fa all'Arena Flegrea di Napoli sullo spartito di Mikis Theodorakis. Volti nuovi e tuffi nel passato che promettono una stagione nuova di un direttore nuovo. Nella speranza che i risultati tengano il passo delle premesse e dei buoni propositi.

924 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views