85 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Renzi: “Tsipras non pensi di essere il più furbo di tutti, deve rispettare le regole”

Renzi critica il Premier greco: “Non abbiamo tolto le baby pensioni agli italiani per lasciarle ai greci”
A cura di Antonio Palma
85 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo il no del governo greco all'accordo proposto dall'Ue e dai creditori con l'annuncio di un referendum in patria, anche Matteo Renzi si schiera contro il Premier greco Alexis Tsipras, criticando apertamente il suo comportamento e schierandosi a fianco della Germania. In una lunga intervista al direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, Renzi infatti non usa mezze misure nei confronti del primo ministro greco affermando: "Una cosa è chiedere flessibilità nel rispetto delle regole. Un'altra è pensare di essere il più furbo di tutti, essere cioè quello che le regole non le rispetta". "I negoziati li ha interrotti Varoufakis, purtroppo, ma il problema non è su chi ha sbagliato per primo, questo non è l'asilo. Il punto è che la Grecia può ottenere condizioni diverse ma deve rispettare le regole. Altrimenti non c'è più una comunità" ha sottolineato ancora il Presidente del Consiglio, avvertendo: "Se c'è il tana libera tutti sulle regole, che succede in Spagna a ottobre? E in Francia tra un anno e mezzo?".

"Noi vogliamo salvare la Grecia, ma devono volerlo anche i greci. Altrimenti non funziona" ha aggiunto il nostro Premier, ricordando: "Noi abbiamo fatto la riforma delle pensioni, ma non è che abbiamo tolto le baby pensioni agli italiani per lasciarle ai greci eh! Noi abbiamo fatto la riforma del lavoro, ma non è che con i nostri soldi alcuni armatori greci possono continuare a non pagare le tasse". Renzi si schiera apertamente al fianco della cancelliera Angela Merkel che "ha provato davvero a trovare una soluzione mettendosi in prima fila in Germania per fare un accordo anche contro la sua opinione pubblica". "Dare la colpa alla Germania di ciò che sta avvenendo in Grecia è un comodo alibi che non corrisponde alla realtà. Dare sempre la colpa ai tedeschi può tirare su il morale, ma non tira su l'economia" ha aggiunto Renzi.

Renzi è sicuro che l'Italia non subirà molte più conseguenze di tutti gli altri Paesi dell'Eurozona per quanto riguarda invece i possibili effetti di un'uscita della Grecia dall'Euro. Per Renzi l'Italia è già fuori dalla linea del fuoco dei rischi di un eventuale default greco, perché "abbiamo iniziato un percorso coraggioso di riforme strutturali, l' economia sta tornando alla crescita e l' ombrello della Bce ci mette al riparo". "Il nostro posto in passato era tra i problemi, adesso è tra quelli che provano a risolvere i problemi" ha precisato il Premier, che poi ha assicurato che le clausole di salvaguardia da 20 miliardi nella prossima manovra non scatteranno pur ammettendo che trovare le risorse non sarà semplice.

85 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views