24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Regno Unito, studenti disposti a vendere il proprio corpo per pagare gli studi

Uno studio condotto dalla Swansea University rivela che il 22% degli studenti britannici ha considerato come una opzione i lavori nell’industria del sesso, che vanno dalle chat erotiche, agli spogliarelli fino alla vera e propria prostituzione.
A cura di S. P.
24 CONDIVISIONI
Immagine

Uno studio condotto dalla Swansea University su circa 6.750 studenti inglesi provenienti da tutto il Regno Unito è giunto alla conclusione che molti ragazzi sono disposti a tutto per pagarsi la retta universitaria. Sono disposti addirittura a vendere il proprio corpo. Più di un quinto degli intervistati (il 22%) ha infatti detto di considerare l'opzione di lavorare nella cosiddetta industria del sesso, dalle chat erotiche agli spogliarelli, dal lavoro di escort fino alla vera e propria prostituzione. Il 5% degli uomini e il 3,5% delle donne ha ammesso di aver effettivamente guadagnato proprio grazie a questo settore. Lo studio “Student Sex Work Project” ha chiesto anche agli studenti di spiegare il perché della loro scelta e ha così dimostrato che per quasi due terzi dei soggetti coinvolti la motivazione era quella di finanziare uno stile di vita migliore, il 56% ha detto che era per pagare i costi quotidiani, mentre il 45% voleva ridurre i debiti accumulati per pagarsi le rette universitarie. Qualcuno però ha anche confessato di averlo fatto per curiosità (il 54% degli intervistati) o per puro piacere fisico (44%).

Decine di migliaia di studenti disposti a vendere il proprio corpo – Dallo studio è inoltre emerso che tra coloro che hanno iniziato a lavorare nell’industria del sesso più della metà lo ha fatto per meno di sei mesi e con orari part-time, meno di cinque ore a settimana (per non togliere troppo tempo all'università). Il 76% degli studenti ha poi riferito che si sentiva sicuro al lavoro “sempre” o “molto spesso”, ma il 49% ha detto che aveva paura di subire violenze.

24 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views