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Regione Lombardia: tagli agli stipendi dei dipendenti ma ricchi premi ai dirigenti

Mentre i dipendenti lottano per il rinnovo dei contratti, i dirigenti percepiranno in media 20mila euro di premio per i risultati ottenuti nel 2013.
A cura di Davide Falcioni
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In tempi di spending review nel consiglio regionale della Lombardia stanno accadendo cose piuttosto curiose. Se da una parte ci sono 270 impiegati che lottano con l'ente per farsi rinnovare i contratti scaduti, con aumenti irrisori che al massimo arrivano a 2,150 euro lordi all'anno, dall'altra per 27 dirigenti l'aria che tira è decisamente diversa: questi ultimi, infatti, sono stati liquidati ed hanno ottenuto un "premio di risultato" pari mediamente a 20mila euro a testa su stipendi che, di per sé, non si può certamente dire che siano da fame. I dirigenti amministrativi infatti percepiscono dai 70 mila euro all'anno di Santambrogio ai 112 mila di Grimaldi.

A stabilire i premi, per l'esattezza, è la determina 246 del 12 maggio, recante in calce le firme degli uffici "risorse umane", "affari generali" e, infine, il timbro del segretario generale. A destare una certa perplessità, tuttavia, è che le autorizzazioni sono arrivate dagli stessi dirigenti che hanno percepito il premio: Siani (Risorse umane) prenderà 17mila 885,97 euro. Gasparini (Affari generali) 9mila 580, per i quattro mesi di lavoro del 2013. Colozzi (segretario generale) 20mila 675,56 euro. Ma non è finita. Come rivela Repubblica "alla dirigente della ‘Unità di supporto specialistico al Corecom' Marilena Fiengo va la medaglia d’oro: 28mila 440 euro di premio. E Silvia Snider (Servizio assistenza legislativa e legale) si è portata a casa non solo 22mila 56 euro di premio, ma anche altri 2mila 205,60 euro di extrapremio; stessa cosa per Mario Quaglini, ‘responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza'. Mettendo insieme i vari bonus, si arriva a un esborso per le casse regionali  di quasi mezzo milione di euro".

I dirigenti ridono, gli impegati lottano

Va sottolineato che l'attribuzione dei premi ai dirigenti non è illegale, ma stride decisamente con il "contesto" generale, dal momento che, come spiegano i sindacati, nel frattempo i dipendenti stanno da mesi lottando per il rinnovo del contratto. le trattative avrebbero docuto chiudersi il 31 marzo. Come spiega Mavì Gardella, della CGIL, "in consiglio le differenze retributive sono enormi. Un lavoratore diplomato con anzianità media guadagna sui 1.200 euro al mese. Dal 2009 il contratto del pubblico impiego non viene rinnovato, il salario accessorio è bloccato. Accordarci per 300 euro lordi l’anno di contratto integrativo sta diventando un caso di Stato, per costruire il Duomo si fece meno fatica. Ma se bisogna versare i premi ai dirigenti tutto fila liscio".

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