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Il M5S sceglie i suoi candidati al Quirinale: nella rosa anche Prodi e Bersani

L’assemblea dei portavoce ha stabilito i 10 nomi da proporre agli iscritti per la consultazione online. A sorpresa ci sono anche quelli di Prodi e Bersani.
A cura di Davide Falcioni
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ORE 18:45 – Sono scesi a 9 i nomi del Movimento 5 Stelle per la Presidenza della Repubblica, dal momento che Lorenza Carlassare ha rifiutato la candidatura. Lo comunica lo stesso Beppe Grillo con una nota sul suo blog, spiegando che la giurista è convinta che serva qualcuno con "esperienza politica".

Aggiornamento: Il Movimento 5 Stelle ha stabilito la rosa definitiva di nomi da sottoporre alla votazione dei suoi iscritti. A comunicarlo è stato un post sul blog di Beppe Grillo: "Dall’assemblea del gruppo parlamentare – scrive il comico – è uscita una rosa di nomi che, con l’aggiunta di Romano Prodi, verrà messa in votazione sul blog domani. Questo perché riteniamo di dover onorare l’impegno preso con i parlamentari del PD attraverso l’email inviatagli. Gli iscritti potranno esprimere una preferenza tra la rosa di nomi proposta. Il candidato che otterrà più voti sarà votato dal gruppo parlamentare sin dal primo scrutinio. Informiamo gli iscritti che, in ogni caso, se dal quarto scrutinio i cambi di maggioranza dovessero portare ad un nome condiviso tra più forze politiche in Parlamento si deciderà come meglio muoverci con una votazione lampo sul blog".

Ecco la rosa di nomi:

Pierluigi Bersani
Raffaele Cantone
Lorenza Carlassare
Nino Di Matteo
Ferdinando Imposimato
Elio Lannutti
Paolo Maddalena
Romano Prodi
Salvatore Settis
Gustavo Zagrebelsky

UPDATE: Sono 25 i nomi emersi durante l'assemblea del Movimento 5 Stelle. Oltre a quello di Romano Prodi, prioposto per mantenere aperta l'interlocuzione con la minoranza PD, ci sono Ferdinando Imposimato, Lorenza Carlassare, Salvatore Settis, Roberto Scarpinato, Salvatore Borsellino, Don Luigi Ciotti, Silvano Agosti, Aldo Giannuli, Paolo Maddalena, Pierluigi Bersani, Raffaele Cantone, Nino Di Matteo, Michele Ainis, Stefano Rodotà, Massimo Bray, Sergio Mattarella, Gino Strada, Fabrizia Pratesi, Dario Fo, Paolo Savona, Sergio Cofferati, Roberto Benigni, Giancarlo Magalli e Luciano Canfora.

Mentre Matteo Renzi dialoga con Forza Italia, il Movimento 5 Stelle tira dritto e si accinge a definire i nomi dei suoi candidati al Quirinale. Da stamattina i portavoce del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato sono a lavoro per determinare la strategia delle Quirinarie online, ovvero la rosa di nomi che gli iscritti dovranno votare sul blog di Beppe Grillo. Tra questi ci sarà anche Romano Prodi, padre dell'Euro ma soprattutto storico rivale di Berlusconi. Alessandro Di Battista ha spiegato: "Dobbiamo pensare con il cuore, ma anche a spezzare il patto del Nazareno con il piduista Berlusconi”; poi, sorprendentemente, ha proposto il nome di Pierluigi Bersani sostenuto anche dai colleghi Paglini e Fraccaro. Ma i nomi di prestigio sono anche altri: Salvatore Settis, Piercamillo Davigo, Raffaele Cantone, Nino Di Matteo, Michele Ainis e Stefano Rodotà.

Intorno al nome di Prodi tuttavia non mancano polemiche, con Roberta Liuzzi che ha dichiarato: "Io non lo voterò perché è la persona che ci ha portato dentro questo sistema”. Anche Vincenzo Caso è critico: “Fare strategie sul presidente della Repubblica mi sembra in questo momento fuori luogo. No a Prodi e no a Bersani”. Favorevole all'ex Presidente del Consiglio è Aldo Giannuli, uno dei sostenitori più influenti ed apprezzati nei Cinque Stelle.

La scelta del candidato "5 Stelle" alla Presidenza della Repubblica passa dunque attraverso un vertice tra i portavoce, che – come spiega il blog – "discuteranno di nomi e profili del presidente della Repubblica. Lo faranno in streaming per dare a tutti gli iscritti spunti ed elementi per valutare. Dall’assemblea del gruppo parlamentare uscirà una rosa di nomi che, con l’aggiunta di Romano Prodi, verrà messa in votazione sul blog. Questo perché riteniamo di dover onorare l’impegno preso con i parlamentari del Pd attraverso l’email inviatagli. Gli iscritti potranno esprimere una preferenza tra la rosa di nomi proposta. Il candidato che otterrà più voti sarà votato dal gruppo parlamentare sin dal primo scrutinio”. Dal quarto scrutinio, qualora ci fosse un nome condiviso, "decideremo come meglio muoverci con una votazione lampo sul blog. Questo è stato ed è il percorso del M5S per l’elezione del Capo dello Stato. Un percorso lineare e responsabile”.

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