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Protesi in cambio di viaggi, blitz dei Nas all’ospedale Cardarelli di Napoli

L’inchiesta della procura di Napoli mira a fare luce su una serie di acquisti di protesi senza gara d’appalto.
A cura di A. P.
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Protesi ortopediche acquistate dall'ospedale senza gara d'appalto in cambio del pagamento di viaggi e doni di varia natura da parte delle ditte produttrici. È l'accusa della Procura di Napoli contro un dirigente medico del reparto di ortopedia dell'ospedale Cardarelli di Napoli al centro di un'indagine coordinata dai pm partenopei Giusy Loreto, Celeste Carrano e Henry John Woodcock. Gli unici due indagati nell'inchiesta, avviata grazie ad alcune dichiarazioni di un dirigente dell'Azienda ospedaliera, al momento sono il 61enne dirigente medico e responsabile dell'Uoc di Ortopedia e traumatologia del Cardarelli di Napoli e un 48enne rappresentante di un'azienda produttrice di protesi. Le ipotesi di reato avanzata dalla procura per il momento sono di corruzione e turbativa d'asta. Secondo gli inquirenti nel nosocomio napoletano le protesi venivano vendute e acquistate fuori gara dietro un falso requisito di urgenza. Le indagini comunque proseguono e nell'ambito della stessa inchiesta questa mattina blitz dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità all'ospedale Cardarelli per acquisire documentazione utile ai fini investigativi.

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