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Processo Yara: la mamma di Bossetti sarà teste dall’accusa

Comincia venerdì 3 luglio il processo a Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello in carcere dal giugno 2014 con l’accusa di aver ucciso Yara Gambirasio. Ester Arzuffi, madre dell’imputato, sarà teste dell’accusa e non della difesa.
A cura di Susanna Picone
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Venerdì prossimo, il 3 luglio, prenderà il via il processo a Bergamo per l’omicidio della 13enne di Brembate Sopra Yara Gambirasio. Unico imputato nel processo è Massimo Giuseppe Bossetti, muratore di Mapello arrestato il 16 giugno del 2014 e da allora in carcere. La difesa di Bossetti ha presentato un elenco di 711 testimoni, selezionati fra le 4.300 persone che sono state sentite nel corso delle indagini. Tra loro ci sono familiari di Bossetti, conoscenti e vicini di casa della famiglia di Yara Gambirasio e frequentatori del centro sportivo di Brembate Sopra frequentato dalla vittima. Tra i testimoni della difesa compare tra gli altri il figlio maggiore, di 14 anni, di Bossetti e Mohammed Fikri, il muratore marocchino arrestato una settimana dopo la sparizione di Yara Gambirasio e poi rilasciato (la sua posizione è ora archiviata). Non c’è invece, nella lista depositata dagli avvocati di Bossetti, la mamma dell’imputato, Ester Arzuffi. Ma quest’ultima sarà lo stesso in aula in quanto chiamata a testimoniare dall’accusa.

La moglie di Bossetti e i genitori di Yara teste di accusa e difesa

All’elenco di 711 testimoni dell’accusa la Procura ha risposto con una lista di 120 persone tra cui c’è, appunto, anche la madre di Bossetti che dall’inizio di questa storia ha avuto un ruolo importante per le indagini. Secondo la scienza, Bossetti è figlio di Ester Arzuffi e di Giuseppe Guerinoni (morto nel 1999) ma lei ha sempre smentito affermando che il muratore accusato di omicidio è figlio di suo marito. Marita Comi, la moglie di Bossetti, è stata chiamata a deporre sia da accusa che da difesa, stesso discorso per i genitori di Yara. Intanto, in attesa dell’inizio del processo per l’omicidio di Yara Gambirasio, l’avvocato di Bossetti Claudio Salvagni ha fatto sapere che il muratore sarà certamente in aula sia per la prima udienza che per tutte le altre. “Ci sarà come c’è stato in tutte le udienze davanti al gip e al Tribunale del Riesame per protestare la sua innocenza”, ha affermato Salvagni.

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