Primarie Usa, Trump non accetta la vittoria di Cruz in Iowa: “Si cancelli il risultato”
La primarie Usa per la corsa alla Casa Bianca sono appena iniziate ma lo scontro tra i candidati appare già durissimo. Dopo il testa a testa tra Sanders e Hillary Clinton nelle fila dei Democratici che ha fatto chiedere al primo anche un conteggio dei voti, ora anche tra i Repubblicani sembra è polemica sul caucus in Iowa. Ad accendere la polemica In particolare è lo sconfitto di questa prima tornata elettorale per le presidenziali Usa 2016, Donald Trump, che ha chiesto addirittura l'annullamento del risultato delle primarie repubblicane in Iowa accusando apertamente di frode il vincitore, il senatore Ted Cruz. Il motivo di questo attacco frontale, dopo le prime dichiarazioni a caldo che invece accettavano tranquillamente la sconfitta, le ha spiegate lo stesso Trump in alcuni tweet pubblicati sul suo profilo.
"Cruz non ha vinto l'Iowa, lo ha rubato" ha attaccato infatti il miliardario statunitense, aggiungendo: "Questo è il motivo per cui tutti i sondaggi erano sbagliati e perché ha ottenuto molti più voti del previsto". In pratica secondo Trump il senatore repubblicano avrebbe usato una tecnica scorretta diffondendo la falsa notizia del ritiro di Ben Carson dalla corsa alle presidenziali Usa chiedendo al contempo agli elettori di dirottare il loro voto su sé stesso. "Molte persone hanno votato per Cruz piuttosto che Carson a causa di questa frode" ha tuonato infatti Trump chiedendo per questo, una nuova elezione in Iowa o un annullano dei voti di Ted Cruz.
In effetti, come ha riportato il Washington Post, il team di Carson poco prima del voto aveva dovuto smentire le voci di un suo ritiro che si facevano sempre più insistenti. La moglie del candidato poi, visibilmente seccata, su Fox News ha attaccato direttamente Cruz accusandolo di aver usato una bugia a fini elettorali. Dopo il voto in Iowa lo stesso Cruz ha chiesto scusa a Carson parlando di un "errore" in buona fede del suo staff che avrebbe semplicemente rilanciato una notizia fuorviante rilanciata dalla Cnn che però si è propagata più del comunicato che smentiva il ritiro.
