Papa: “Riformare la curia non è facile, la Chiesa deve servire i bisognosi”
Incontrando gli otto cardinali e sette laici membri del nuovo Consiglio per l'Economia da lui voluto, Papa Francesco oggi è tornato a parlare della riforma della Curia vaticana avviata con il suo Pontificato. "La riforma della Curia romana serve per meglio servire la Chiesa e la missione di Pietro" ha esordito il Pontefice davanti al Consiglio incaricato di ristrutturare tutte le finanze vaticane, aggiungendo: "Una nuova mentalità di servizio evangelico dovrebbe stabilirsi nelle varie amministrazione della Santa Sede". Papa Francesco ha ricordato il difficile lavoro che si prospetta per portare a termine questa riforma, tra resistenze e ostilità. "Il percorso della riforma della Curia non sarà semplice e richiede coraggio e determinazione" ha spiegato Bergoglio sottolineando che quella in corso "è una sfida notevole che richiede fedeltà e prudenza".
La Segreteria e il Consiglio per l'economia rappresentano "la consapevolezza della Chiesa della sua responsabilità di tutelare e gestire con attenzione i propri beni alla luce della sua missione di evangelizzazione, con particolare premura per i bisognosi" ha proseguito il Papa durante la riunione con il "Consiglio dei 15", aggiungendo: "Non bisogna mai uscire da questa strada: trasparenza ed efficienza". Il nuovo organismo collegiale che "ha il compito di sorvegliare l'attività economica della Santa Sede" in rapporto stretto con il nuovo superdicastero per l'Economia, affidato al cardinale George Pell, si è riunito oggi per la prima volta e sarà il punto cardine della riforma della Curia voluta da Bergoglio