31 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Papa Francesco, tweet di Pasqua: “Gesù ti sta aspettando a braccia aperte”

In attesa della messa di Pasqua e della benedizione Urbi et Orbi, il Santo Padre scrive su twitter. Piazza San Pietro già gremita da decine di migliaia di fedeli.
A cura di Davide Falcioni
31 CONDIVISIONI
Udienza generale di Papa Francesco

"Accetta Gesù risorto nella tua vita. Anche se sei stato lontano, fa un piccolo passo verso di Lui: ti sta aspettando a braccia aperte". Questo il testo del messaggio lanciato questa mattina da Papa Francesco su Twitter, ribadendo concetti espressi ieri sera nella celebrazione della tradizionale Veglia pasquale.

Piazza San Pietro intanto si va riempiendo di fedeli per la messa del giorno di Pasqua che questa mattina sarà celebrata da papa Francesco. Sono già decine di migliaia le persone che hanno gremito la piazza in attesa dell'arrivo del Pontefice. Al termine della messa, affacciandosi dalla loggia centrale di San Pietro, papa Bergoglio pronuncerà il messaggio pasquale e impartirà la benedizione Urbi et Orbi.

Ieri sera Papa Francesco ha concluso la celebrazione della solenne Veglia Pasquale nella basilica di San Pietro. Al termine della liturgia che celebra la risurrezione di Gesù, nella quale ha anche amministrato i sacramenti dell'iniziazione cristiana a quattro neofiti adulti, il Pontefice è uscito in processione dalla basilica, tra gli applausi dei fedeli.  Il Papa ha invitato a "non chiudersi alla novità" anche quando "siamo stanchi, delusi, tristi" e "pensiamo di non farcela". "Non chiudiamoci in noi stessi, non perdiamo la fiducia, non rassegniamoci mai – ha detto -: non ci sono situazioni che Dio non possa cambiare, non c'è peccato che non possa perdonare se ci apriamo a Lui". "Non chiudiamoci alla novità che Dio vuole portare nella nostra vita!": è l'esortazione rivolta da papa Francesco ai fedeli nell'omelia della solenne Veglia Pasquale in San Pietro. "Siamo spesso stanchi, delusi, tristi, sentiamo il peso dei nostri peccati – ha detto Bergoglio -, pensiamo di non farcela? Non chiudiamoci in noi stessi, non perdiamo la fiducia, non rassegniamoci mai: non ci sono situazioni che Dio non possa cambiare, non c'é peccato che non possa perdonare se ci apriamo a Lui". "La novità spesso ci fa paura, anche la novità che Dio ci porta, la novità che Dio ci chiede", ha affermato il Pontefice commentando l'episodio delle donne che vanno al sepolcro di Gesù e lo trovano vuoto. "Siamo come gli Apostoli del Vangelo – ha proseguito -: spesso preferiamo tenere le nostre sicurezze, fermarci ad una tomba, al pensiero verso un defunto, che alla fine vive solo nel ricordo della storia come i grandi personaggi del passato". "Abbiamo paura delle sorprese di Dio – ha aggiunto -; abbiamo paura delle sorprese di Dio! Egli ci sorprende sempre! Il Signore è così".

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views