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Paolo Berlusconi e l’ex ministro Romani indagati per tangenti

Il fratello del Cavaliere e l’ex ministro avrebbero tentato di corrompere alcuni consiglieri della giunta del comune di Monza, affinché facessero passare la norma del Pgt. Una manovra che sarebbe valsa a Paolo B. la costruzione di un quartiere residenziale, da battezzare «Milano 4».
A cura di Biagio Chiariello
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silvio e paolo berlusconi

Paolo Berlusconi è finito ancora un volta nel mirino della magistratura. E ancora una volta l'ipotesi di reato riguarderebbe, in qualche modo, dei favori al fratello più famoso. A indagare è la Procura della Repubblica per presunti illeciti in merito alla procedura di approvazione della variante del Pgt (Piano generale del territorio) di Monza. Il nome di Paolo Berlusconi è stato iscritto nel registro degli indagati insieme a quello dell’ex ministro Paolo Romani, che nel capoluogo brianzolo è stato assessore dal 2007 nella amministrazione uscita sconfitta alle ultime elezioni, ed altri consiglieri comunali. Per l'ex titolare del dicastero dello ello Sviluppo Economico si tratta delle seconda indagine in pochi mesi, dopo l'accuso per peculato  per via dell’uso del telefono cellulare in dotazione del Comune da parte della figlia

L'accusa nei confronti di Paolo B. e Romani è istigazione alla corruzione. I magistrati ipotizzano una tentata "compravendita" di consiglieri comunali in piena campagna elettorale per far passare la variante del Pgt che avrebbe permesso la rivalutazione patrimoniale di alcune aree, trasformate in edificabili. Nello specifico, l'affaire riguarda l'urbanistica della Cascinazza, un'area agricola da 50 ettari di proprietà della famiglia Berlusconi dal 1980 al 2008. Paolo avrebbe voluta trasformare in un quartiere residenziale, da battezzare «Milano 4», in onore delle "creature" abitativo-industriali del Cavaliere. Il progetto fu poi bloccato dai dissapori interni al PdL e dalle resistenze della Lega Nord.

Le indagini sono state aperte come atto dovuto, scrive Corriere.it, a seguito di un esposto presentato dell'ex sindaco di centrosinistra e consigliere comunale, Michele Faglia, a giugno 2011, quando nella giunta del comune brianzolo si avviò la discussione sul nuovo Pgt dell’ex maggioranza. Indagini analoghe sarebbero già state portate avanti su altri sei poli urbanistici previsti nel Pgt di Monza per una serie di illeciti sulle volumetrie. Tutti aree legate a società che ricondurrebbero a Silvio Berlusconi.

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