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Oscar Pistorius condannato a 6 anni in appello per l’omicidio della fidanzata

È una sentenza destinata a fare ancora discutere quella del tribunale di Pretoria, che ha condannato in appello l’ex atleta paralimpico a sei anni di reclusione per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. In primo grado era stato condannato a cinque anni. Dopo la sentenza Pistorius è stato portato in carcere.
A cura di Susanna Picone
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Sei anni di reclusione. Questa la decisione del giudice di Pretoria Thokozile Masipa per Oscar Pistorius, l’ex campione paralimpico a processo per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. La sentenza – in primo grado Pistorius era stato condannato a cinque anni per omicidio colposo – è arrivata al termine del processo d’appello davanti all’Alta Corte di Pretoria. Pistorius, riconosciuto colpevole di omicidio volontario, rischiava una condanna fino a quindici anni. Subito dopo la lettura della sentenza, secondo quanto riferiscono i media sudafricani, Pistorius ha abbracciato in lacrime la sorella ed è stato portato nelle celle del tribunale. Il giudice ha riconosciuto le attenuanti richieste dal legale del campione paralimpico evitandogli così una pena più severa: “Credo che una lunga condanna non sia giusta, ha già trascorso del tempo in carcere e ai domiciliari ed è un ideale candidato per un programma di riabilitazione”, ha giustificato la sentenza la togata sudafricana. Thokozile Masipa ha anche definito Pistorius “un eroe caduto che ha perso la sua carriera”. In aula ad aspettare la sentenza nei confronti di Pistorius c'era anche il padre di Reeva, che nel corso del processo in lacrime ha parlato davanti ai giudici.

L'omicidio la notte di San Valentino 2013 – Reeva Steenkamp, la fidanzata di Pistorius, è stata uccisa la notte di San Valentino del 2013 nella casa dell’atleta a Pretoria. A spararle attraverso la porta del bagno è stato appunto l’uomo, che ha sempre sostenuto di aver scambiato la compagna per un intruso. La sua difesa, nel tentativo di convincere i giudici, in una delle ultime udienze del processo ha chiesto a Pistorius di togliersi le protesi che utilizza ogni giorno per camminare e dimostrare come riesce a muoversi senza sostegno. Pistorius è stato inizialmente condannato per omicidio colposo e, dopo un anno di carcere, ha ottenuto i domiciliari. È stato poi condannato per omicidio volontario dopo l'appello dell'accusa. Secondo quanto riferisce Skynews, gli avvocati di Pistorius hanno detto che non faranno appello contro la sentenza a sei anni di carcere. La Procura ha 14 giorni di tempo per prendere una decisione.

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