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Olimpiadi, tiro con l’arco: Hyun, cecchino non vedente, fa due record del mondo

Due decimi all’occhio destro, un decimo al sinistro, ma il sudcoreano, già oro ad Atene e Pecchino, è un cecchino come pochi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Im-Dong-Hyun

Primi record del mondo dai Giochi Olimpici 2012: arrivano dal tiro con l'arco e sono entrambi di nazionalità sudcoreana, ma soprattutto li ha realizzati una persona non vedente.

Niente male per uno che ha 2 decimi all'occhio destro ed 1 all'occhio sinistro, che gli concedono una vista che molto sfocata è dir poco. I colori ad esempio non riesce a distinguerli. In compenso, da lontano riesce a vedere cose e persone. Ma soprattutto Hyun ha una mira micidiale, oltre ad un udito finissimo ed una sensibilità che, parole sue, gli permettono di "percepire" il bersaglio anche senza vederlo.

Im Dong-Hyun, già due medaglie d'oro ad Atene 2004 e Pechino 2008, non appare stanco di collezionare successi e nel primo turno di tiro con l'arco, in uno stadio vuoto nonostante migliaia di persone all'ingresso, è riuscito a migliorare il suo precedente record con un punteggio di 699 con 72 frecce. Lo stesso arciere, nella specialità a squadre, ha migliorato poi anche qui il record mondiale, contribuendo al punteggio di 2.087 punti su 216 frecce, assieme a Kim Bubmin and Oh Jin-Hyek.

Non è la prima volta che Im Dong-Hyun fa parlare di sé: oltre ai due ori di Atene e Pechino, nel suo palmarés vanta anche quattro campionati del mondo, quattro giochi asiatici ed una universiade. I nostri atleti se lo ricordano molto bene a Pechino: fu proprio lui a toglierci l'oro nella finale a squadre, quando la Corea del Sud si impose per 227 a 225 sugli Azzurri.

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