Obama vuole un lavoro a salario minimo per le figlie: “Imparino valore dei soldi”
Saranno anche le figlie dell’uomo più potente al mondo, ma a Sasha e Malia Obama hanno proprio bisogno di un lavoretto. Magari qualcosa da salario minimo – come per esempio servire in un fast food – visto che per loro sarebbe un’esperienza formativa. E’ il pensiero di papà Barack e mamma Michelle, che da giovani hanno fatto questa esperienza prima di studiare Legge all’università. "Penso che ogni ragazzo abbia bisogno di provare cosa significa lavorare veramente, con fatica" ha detto la First Lady in un'intervista a Parade Magazine. "Cerchiamo delle opportunità lavorative per le nostre figlie che gli insegnino che andare al lavoro ed essere pagati non è sempre divertente o stimolante, non è sempre giusto. Ma è quello che la maggior parte dei giovani deve affrontare ogni giorno”. A fargli eco è il marito: “Ci stiamo guardando intorno per vedere se c’è l’opportunità per far capire a Sasha e Malia che lavorare e avere una busta paga non sempre è divertente, non sempre è stimolante, non sempre è una cosa giusta. Ma che c’è gente per la quale ogni giorno è davvero dura”, aggiunge il presidente degli Stati Uniti.
La discussione negli USA sul tema del salario minimo
L’idea degli Obama giunge in un momento di rovente dibattito negli USA in merito al tema del salario minimo, che adesso è di 7,25 dollari l’ora. L’obiettivo è innalzarlo a 10,10 dollari in tutti gli Stati Uniti. Anche se città come Seattle hanno votato per portarlo a 15 dollari, così alcune società come Gap, che sono state elogiate pubblicamente da Obama. Barack, come detto, ha avuto la sua esperienza lavorativa da paga minimo da giovane: ha lavorato da Baskin-Robbins, una catena di gelaterie, e come cameriere presso un centro di assistenza; Michelle a 16 anni, lo ha fatto in una legatoria. Guardando alle loro figlie, l’unica che per adesso ha una esperienza lavorativa è Malia, la più grande delle figlie del presidente. La 16 enne è stata avvistata a Hollywood sul set del nuovo drama di fantascienza di CBS Extant, dove ha vestito per un giorno i panni dell’assistente di produzione.
