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Nuovo orrore in India: bimba di 11 anni stuprata e uccisa

Il corpo della bambina è stato gettato svestito in mezzo a un campo a Gurgaon, città satellite di New Delhi. La ragazzina, figlia di lavandai, era scomparsa domenica scorsa.
A cura di Susanna Picone
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Ennesima violenza in India ai danni di una bambina. Questa volta – scrivono i giornali indiani – il terribile episodio di stupro e di omicidio arriva da Gurgaon, città satellite della capitale New Delhi. Una bimba di 11 anni è stata stuprata, probabilmente da un branco, uccisa e poi abbandonata svestita in mezzo a un campo. La vittima, che appartiene a una famiglia di lavandai, era scomparsa domenica sera dopo essere andata a consegnare dei panni a circa mezzo chilometro da casa. Gli investigatori hanno trovato sul corpo della bambina diversi segni di una violenza sessuale, probabilmente da parte di più uomini, e di strangolamento. La piccola aveva diverse ferite soprattutto nelle parti intime. Attualmente la polizia sta cercando indizi e sta ascoltando diversi testimoni, tra cui coloro che hanno visto per l'ultima volta la bambina violentata e uccisa. Secondo una prima ipotesi, gli stupratori l'avrebbero caricata su un'auto e poi dopo la violenza di gruppo l'avrebbero lasciata in un terreno usato come parcheggio di autobus e frequentato di notte da gruppi di uomini ubriachi.

Violenze senza fine in India contro donne e bambine

Un familiare della vittima ha spiegato di aver cercato la bambina nel luogo in cui è stata trovata dopo la scomparsa e non c’era per cui è chiaro che è stata abbandonata lì in un secondo momento. La polizia ha fermato per accertamenti diversi uomini. Quella che arriva da Gurgaon è solo l’ultima storia di terribili abusi subiti da una ragazzina in India: nei giorni scorsi un’altra bambina di otto anni è stata stuprata e poi trovata impiccata a un albero in un villaggio del West Bengala, lo Stato dove sorge Calcutta. Ad aggredirla sarebbero stati tre uomini che prima dell’arrivo della polizia sono stati linciati dalla folla. Uno dei tre è poi morto in ospedale.

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