Navi della marina italiana con forze speciali a bordo davanti alla Libia

Grandi manovre della Marina Militare italiana al largo delle coste della Libia. Diverse unità navali della marina infatti sono salpate nelle scorse ore da diversi porti dirette al confine con le acque territoriali libiche. A bordo delle navi ci sono anche diverse unità delle forze speciali. Come racconta "La Stampa", infatti, i militari del reggimento San Marco si sono imbarcati nel cuore della notte tra giovedì e venerdì insieme agli incursori del Comsubin a La Spezia a bordo della San Giorgio che era arrivata appositamente dal porto di Brindisi. La San Giorgio insieme ad altre navi militari è ora in navigazione in direzione dell'Africa dove ufficialmente sarà impegnata in un addestramento nei prossimi giorni. In realtà, come segnala lo stesso quotidiano, appare inevitabile collegare l'operazione alla situazione libica dove nelle ultime settimane si sono intensificati gli scontri tra le varie fazioni in lotta e l'Isis ha conquistato alcune aree strategiche. Secondo il giornale l'azione andrebbe oltre l’addestramento, con i nostri militari pronti a intervenire se la situazione in Libia dovesse precipitare.

Addestramento nel Mediterraneo

Insomma un'operazione di addestramento che servirà però anche a mostrare i muscoli. In queste settimane infatti la Marina Militare sta intensificando le manovre in Mediterraneo e dal 2 marzo ritornerà ad effettuare l'esercitazione ‘Mare Aperto' nelle acque del Tirreno e dello Ionio, con il dispiegamento di buona parte delle unità disponibili. Del resto anche il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano, rispondendo in merito all'avvicinamento delle navi della Marina alla Libia, ha commentato: "L'esercitazione Mare Aperto viene ripetuta nel tempo. Evidentemente le esercitazioni e le attività addestrative svolgono anche il ruolo di dissuasione".