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Morto Leopold Engleitner, il più vecchio superstite dei lager nazisti

Aveva 107 anni. Era stato imprigionato dai nazisti perché testimone di Geova. Riuscì a sopravvivere a ben tre campi di concentramento e si impegnò tutta la vita a raccontare gli orrori nazisti.
A cura di Antonio Palma
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E' morto all'età di 107 anni a St. Wolfgang in Austria Leopold Engleitner, il superstite più vecchio dei lager nazisti, scampato a ben tre campi di concentramento del regime tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. L'uomo, catturato e imprigionato solo perché era Testimone di Geova, sopravvisse infatti ai campi di Buchenwald, Niederhagen e Ravensbrueck dove si rifiutò di firmare una dichiarazione di abiura per rinnegare la propria fede che gli avrebbe garantito la libertà. Alla fine della sua prigionia poco prima della fine della guerra come molti altri era ridotto ad uno scheletro arrivando a pesare solo poco più 28 chili, ma sopravisse e si impegnò tutta la vita a raccontare la sua storia e gli orrori nazisti nel mondo. Anche dopo il suo centesimo compleanno  e fino a pochi anni fa Engleitner  era ancora attivamente impegnato  in conferenze con i giovani e in svariati tour nelle scuole per non far dimenticare il terrore nazista. In tarda età pubblicò anche un libro delle sue memorie uscito nel 2009 con il titolo Unbroken Will.

 

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