“Mio padre non staccò la spina, mi sono svegliato dopo 15 anni di coma”
Nel 1987, quando aveva 32 anni, ebbe un incidente stradale. Le sue condizioni erano molto gravi tanto che il padre chiamò il prete per l’estrema unzione ma quando i medici gli consigliarono di staccare la spina lui rifiutò, convinto “che solo Dio possa togliere la vita”. Nel 2002, 15 anni dopo l’incidente, quell’uomo si è risvegliato. La storia di Miguel Parrondo è apparsa su El Pais. È lui stesso a raccontare la sua vicenda: il risveglio, inaspettato, arrivò quando forse l'unico a crederci davvero era suo padre. In quei 15 anni in un letto Miguel si era perso una serie di cambiamenti epocali, dagli avvenimenti storici come la caduta del muro di Berlino e l’attacco alle Torri Gemelle passando per lo sviluppo delle tecnologie, dei computer e dei cellulari, e l’arrivo dell’euro. La prima persona che Miguel ha visto al suo risveglio è stata la figlia, che ha riconosciuto subito anche se ormai era diventata una donna.
Poi, pian piano, ha cercato di abituarsi ai cambiamenti della società. “Lo choc maggiore fu vedere la gente che parlava da sola, credevo fossero matti e invece parlavano al cellulare”, ha raccontato l’uomo che ha spiegato che attualmente vive con una pensione dovuta alla sua invalidità. “Mi annoio tantissimo, non lavorare non è così bello come può sembrare”, ha spiegato ancora. Nel suo racconto Miguel ha anche ricordato la storia di Eluana Englaro, la donna italiana che dopo un incidente stradale ha vissuto per 17 anni in stato vegetativo fino alla morte sopraggiunta a seguito dell'interruzione della nutrizione artificiale. “So che il mio caso è raro – ha ammesso l’uomo – non ho mai incontrato nessuno che ha vissuto qualcosa di simile alla mia storia”.
