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Mafia, Totò Riina ricoverato in ospedale a Milano: non è grave

Inizialmente si era diffusa la notizia che l’ex capo dei capi di Cosa Nostra era in condizioni gravi in ospedale a Milano. Poi, gli esami hanno escluso questa ipotesi: si tratterrebbe di una indigestione.
A cura di Biagio Chiariello
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UPDATE 18.55- Malore in cella per Riina, ma non è grave –  È stato portato in ospedale per semplice malore Totò Riina. Rispetto a quanto trapelato inizialmente (si pensava ad un infarto, o addirittura ad un ictus), gli esami clinici avrebbero stabilito che si tratta di un'indigestione. Secondo fonti carcerarie l'ex boss mafiosa potrebbe tornare nel carcere di Opera già stasera.

Totò Riina sarebbe ricoverato in ospedale a Milano. Il capo dei capi, in passato già ricoverato per problemi cardiaci, secondo quanto scrive il fattoquotidiano.it, è "gravissimo". La conferma arriva da ambienti giudiziari. Riina, 84 anni, fu arrestato nel 1993. Dal 2003, si trova nel carcere di Opera a Milano in regime di 41 bis, dove è stato trasferito dal superpenitenziario di Marino del Tronto (Ascoli Piceno) nel quale era rinchiuso dal 1997. Nel corso della sua detenzione, si sono contati almeno cinque ricoveri fuori dall'istituto di pena per problemi di salute, in particolare di tipo cardiologico.

Per questo motivo, lo scorso anno i legali di Riina boss avevano presentato istanza di differimento della pena, sospensione del 41 bis e di ricovero in una struttura ospedaliera idonea. Ma la Settima sezione penale della Cassazione si era opposta, decretando che il Tribunale di Sorveglianza aveva ben operato, con un'ordinanza del novembre 2011, nel ritenere che gli accertamenti sul Padrino, anche dopo l'operazione per l'applicazione del peacemaker siano "praticabili in regime di detenzione". Il Tribunale di Sorveglianza aveva rilevato che le condizioni di salute del mafioso erano adeguatamente monitorate, e che era possibile una "trattabilità in ambito carcerario, con ricorso, in caso di necessità, alla struttura ospedaliera".

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