La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in tutto il Centro Italia, in particolare nelle zone già terremotate di Marche, Abruzzo e Lazio.
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Terremoto collegato a quello del 24 agosto
Il Terremoto di magnitudo 5,4 avvenuto oggi nel centro Italia è collegato a quello avvenuto il 24 agosto nel Reatino. Lo ha detto all'ANSA il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Terremoto centro Italia: Cosa sappiamo finora
Due forte scosse di terremoto hanno colpito oggi il Centro Italia. Entrambi gli eventi sono stati distintamente avvertiti in tutte le zone terremotate delle Marche, dell'Abruzzo e del Lazio ma anche a Roma, Firenze e Bologna. L'epicentro del primo sisma è stato localizzato in provincia di Macerata, nei dintorni del piccolo comune di Castelsantangelo sul Nera, con magnitudo di 5.4 gradi sulla scala Richter. L'evento sismico, registrato dai sismografi dell'Ingv alle 19.10, ha creato molta paura tra le popolazioni delle zone terremotate dell'Ascolano, a Pescara a L'Aquila, ad Ancona, a Fabriano e Pesaro e Perugia. Qualche ora dopo una nuova scossa ancora più violenta di magnitudo 5.9 ha causato altri crolli seguita da uno sciame sismico durato ore e ancora in corso che ha visto un'altra intensa scossa di magnitudo 4.6.
- Molte persone sono uscite di casa spaventate e sono arrivate tantissime chiamate ai vigili del fuoco. Secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia le scosse sono state avvertite molto forte anche a grande distanza perché l'ipocentro è stato molto basso: a soli 9 km di profondità. Le scosse avvertite anche Firenze, Bologna e Roma dove è stata evacuata anche la Farnesina, e addirittura a Firenze.
- Sciame sismico in corso – Il primo terremoto è stato subito seguito da un'altra scossa di magnitudo 2.6 rilevata a circa dieci minuti dopo e da un'altra ancora di magnitudo 2.5 dopo altri 5 minuti. Poi si sono susseguite altre scosse fino a quella più grande, segnale di uno sciame sismico che è proseguito per ore in tutta l'area, la stessa già interessata dal terremoto del 24 agosto ad Amatrice.
- Crolli in molte zone. Diversi crolli sono stati segnalati in molti dei paesi più prossimi all'epicentro, come Visso e Castelsantangelo sul Nera, Ussita, ma anche a Norcia e nei comuni già colpiti dal sisma di agosto. In alcune zone delle Marche sono saltate anche le linee elettriche e le persone sono rimaste al buio. A causa della situazione molte persone passeranno la notte in macchina perché no è stato possibile allestire tende in poco tempo. Diverse frane inoltre hanno reso impercorribili molte strade della zona.
- Diversi feriti lievi, un morto per infarto. A Visso, uno dei centri vicino all'epicentro del terremoto, un residente del luogo è stato ferito dal crollo di un cornicione lesionato a causa delle forte scosse e portato in ospedale, mentre altri contusi sono stati segnalati in diverse zone a causa di crolli. Una vittima collaterale invece a a Tolentino, dove un anziano è morto per infarto presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto.