Lecce, si fingevano carabinieri dei Nas per truffare anziani: in manette marito e moglie

Per truffare anziani allevatori del Salento avevano messo a punto un sistema molto rodato: fingendosi carabinieri dei Nas (Nuclei antisofisticazione e sanità), minacciavano controlli e sanzioni imponendo alle vittime di sborsare somme di denaro anche ingenti. Per questo un coppia di quarantenni residenti  a Casarano, in provincia di Lecce , è stata arrestata questa mattina dai carabinieri delle compagnie di Casarano e Tricase con le accuse di estorsione in concorso e sostituzione di persona. Secondo le indagini dei militari dell'arma, dopo aver individuato le vittime, in gran parte anziani, i due si presentavano come membri del Nas minacciando controlli e sanzioni amministrative per presunte irregolarità nell’acquisto o nella vendita di capi di bestiame e chiedendo come contropartita somme ingenti ai malcapitati.

Per convincere gli anziani allevatori della zona i due si presentavamo anche in più occasioni fino a costringere le vittime a consegnare le somme anche in più rate per importi di svariate decine di migliaia di euro. La donna in particolare si presentava come medico dei Nas facendo finta anche di poter concedere sconti e dilazioni per le sanzioni. Per pagare la coppia consegnava alle vittime falsi conti correnti intestati ai “Nas di Lecce – Nucleo Operativo”. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giovanni Gagliotta, hanno accertato almeno cinque episodi, ma al vaglio degli investigatori vi sono anche altri casi sospetti.